Donada, addio all’ecomostro della pineta

Iniziati infatti i lavori di messa in sicurezza con la rimozione delle parti in legno, per poi procedere con la definitiva demolizione del fabbricato annegato nel constesto della pineta di San Giusto, a due passi dal velodromo dei Pini.

Il fabbricato, infatti, era stato realizzato ancora nel 1997 quando la pineta e tutta l’area delle dune nella zona di San Giusto era stata acquistata dalla Regione Veneto e quindi data in gestione al Servizio Forestale Regionale, in seguito al progetto Life Delta Po, con lo scopo di valorizzare e rendere fruibile la zona naturalistica ed il paesaggio. Il progetto aveva visto la realizzazione di una recinzione attorno ai circa 24 ettari interessati, la manutenzione dei sentieri, la realizzazione della segnalitica e di pannelli informativi, ed appunto la realizzazione di un fabbricato da destinare ai servizi ed offrire un punto dove riposarsi o fare un picnic all’interno della pineta.

Il fabbricato era composta da una parte in cemento e legno destinata ai servizi, un’altra parte in legno come piccola area ristoro e dotata di tavoli e panchine, tutto sovrastato da una struttura di copertura in legno ed acciaio, ed affiancato da varie zone relax con panchine immerse nel verde. Tutto questo ora versa in uno stato di abbandono che lo hanno portato ad essere rovinato ed imbrattato da vandali, addirittura prericoloso per chi dovesse decidere di provare ad entrarci. Un biglietto da visita indecoroso per un territorio magnifico quale quello delle dune fossili, al punto da essere stato ribattezzato addirittura ecomostro.

Purtroppo lo stato di abbandono non riguarda solo il fabbricato, ma tutta la pineta, definita un “sito di importanza comunitaria soggetta a vincono idrogeologico e paesaggistico ambientale” ma certamente non valorizzata come tale, per questo pare che il Comune stia cercando di trovare una associazione in grado di prenderne la gestione e ridare quindi il giusto valore ad un patrimonio paesaggistico così importante.