“Ero figlio di nessuno”-INCONTRO con Manuel Antonio BRAGONZI.

PORTO VIRO-(RO)-Prosegue la rassegna promossa dalla Comunità Cristiana Sinodale e dall’associazione ‘L’umana avventura’ di Porto Viro attorno al tema giubilare della speranza. Dopo il partecipato incontro, mercoledì scorso, con don Eugenio Nembrini, ideatore dell’esperienza dei ‘Quadratini’, in arrivo nella cittadina polesana Manuel Antonio Bragonzi, presidente dell’Associazione Nazionale Figli Adottati e protagonista di una storia di rinascita. Vittima di violenze nel villaggio cileno in cui è nato, testimone oculare del ferimento e uccisione della propria madre, Manuel è oggi un adulto che vive a Milano, dove è stato adottato da una famiglia. In mezzo ci sta una vita inizialmente di sofferenza, poi di riscatto e di bellezza. In una recente intervista Manuel ricorda così i primi anni della propria vita: “Ero il figlio di nessuno, quello che poteva essere maltrattato da tutti… Cercavo qualcosa di più per me, e nella natura l’ho trovato”. A cinque anni Manuel scappa nei boschi, in quella natura che lo ospiterà per tre anni, prima di essere trovato dalle forze dell’ordine del regime di Pinochet e portato in un istituto religioso.

Adottato da una famiglia milanese che l’ha accolto nella propria casa, Manuel ha potuto far esperienza di quell’amore che andava cercando da tempo. Gli abbracci di quella famiglia erano così lontani dai gesti violenti che aveva dovuto sopportare; “fino ad allora una mano che si avvicinava al mio volto era per farmi del male”.
Una storia commovente, a tratti surreale, che ci narra il desiderio di bene e bellezza insito in ciascuno di noi, da sempre. Una storia di incontro con la bellezza nel paradossale contesto della foresta. Una storia a lieto fine che narra la scoperta di sentirsi finalmente figlio.
Oggi Manuel Bragonzi è presidente dell’ANFAD, associazione che riunisce ragazzi e ragazze, ma anche adulti, tutti accomunati da una storia personale di adozione. L’associazione persegue lo scopo di fornire assistenza e accompagnamento a tutti coloro che, proprio perché adottati, talvolta, in alcuni casi, devono riscoprire la bellezza della propria esistenza e poter vivere pacificati con la propria storia. L’appuntamento per ascoltare e incontrare Manuel Bragonzi è fissato per venerdì 28 marzo, alle ore 20.45, presso il Teatro dell’Oratorio San Giusto di Porto Viro.