Spettacoli ed eventi

FINALISSIMA-CHI HA VINTO IL PREMIO TOMEO 2024 e COSA è SUCCESSO.

LENDINARA-(RO) -La scintillante serata degli Oscar del Premio Tomeo al teatro Ballarin.

Miglior spettacolo 14-19 e miglior regia è del gruppo teatro Primo Levi di Badia; “Sister Act” del Venezze porta a casa 5 statuette compresa quella miglior spettacolo 11-14 anni. La primaria Aldo Moro dell’Ic Porto Viro è miglior spettacolo per la categoria 6-11 anni. Tre statuette agli spettacoli di Minimiteatri ragazzi e del Teatro Siamo Noi. Giancarlo Marinelli: “Premio Tomeo è un autentico amore per il teatro dei ragazzi grazie ad Irene Lissandrin”.

Chi ha vinto il Premio Tomeo e cosa è successoQuanta incontenibile energia sul palco del Teatro Ballarin sold out da giorni per la cerimonia di consegna degli Oscar Premio Tomeo 2024 condotta da Irene Lissandrin, deus ex machina del Premio Tomeo, e da Emanuele Pasqualini, navigato attore di Pantakin teatro. 18 le statuette che simboleggiano il Tomeo, un gatto nato dalla penna e dai pennelli di Alberto Cristini vicepresidente di ViviRovigo, l’associazione che organizza assieme al Comune di Lendinara la prestigiosa maratona teatrale, sono state assegnate, oltre due menzioni su tematiche di valore indicate dal bando del Premio. 

Ad aggiudicarsi i premi più prestigiosi, ovvero i migliori spettacoli di categoria, sono stati “Neanche questo pezzo salverà il mondo” del gruppo teatro Primo Levi di Badia Polesine per l’età 14-19; il musical “Sister Act” della scuola media Venezze di Rovigo per l’età 11- 14 anni e lo spettacolo “Occhio… Pinocchio!” degli Amici di Pinocchio della scuola primaria Aldo Moro di Porto Viro per l’età 6-11, questi hanno vinto l’ambita statuetta Premio Tomeo e 500 euro, grazie ai vari sostenitori, in primis il main sponsor Inox Tech. La statuetta della regia se l’aggiudica Georg Sobbe per “Neanche questo pezzo salverà il mondo”, “una performance dal ritmo incalzante in cui tutto è concorso a sottolineare il forte spiazzante messaggio “ cita la menzione a firma di Rosanna Beccari per la giuria.

Durante la serata Giancarlo Marinelli, regista, scrittore e direttore di Arteven, guest star della serata: “Da Irene un autentico amore per il teatro dei ragazzi da anni, tanto che due sue iniziative sono patrimonio storico di Arteven, destinati a continuare: Il Teatro Siete Voi ed il Premio Tomeo”. Tra gli ospiti Adriano Tolomei, dg di Ecoambiente, e Lucio Taschin, presidente del Coni provinciale, che ha sottolineato il binomio teatro-sport proponendo per la prossima edizione del Premio Tomeo di aggiungere lo sport come ulteriore tema di valore da indicare nel bando. Giuria in gran spolvero in prima fila con Miriam Cristina Chiaffoni che ha fatto da portavoce in più situazioni. “Il teatro è amore” ha detto Valentina Noce durante le consegne dei premi; infatti dopo le proiezioni che proponevano le cinquine degli spettacoli in pole position per i premi, il giurato arrivava sul palco con la busta che conteneva il nome del vincitore e ne dava lettura. A seguire applausi, boati, grida di gioia, quelli dei vincitori, che arrivati sul palco ricevevano il loro Oscar dalle mani del giurato e la scheda delle Convenienze ed inconvenienze teatrali, ovvero la sottolineatura da parte della giuria dei punti di forza e di debolezza dello spettacolo in gara. 

Lissandrin e Pasqualini ripercorrendo le tappe delle 13 esibizioni in gara cominciate a Lendinara, arrivate alla piccola fenice di Badia Polesine, poi approdate a Taglio di Po e a Loreo per poi ritornare sempre al Ballarin, hanno snocciolato i numeri: 454 ragazzi partecipanti, 60 docenti, 2760 presenze del pubblico, più giuria, staff, service, personale, e volontari, pari ad un coinvolgimento complessivo di 3.535 presenze.  Ad un certo punto è sceso direttamente Zeus (impersonato da Giacomo Imbevaro) dall’Olimpo, visto che il figlio Apollo, sempre presente agli spettacoli della maratona teatrale per far giurare ai presenti i principi del Premio Tomeo, avrebbe dimenticato di ricordare un importante punto, l’ottavo: “Che il teatro, prima di tutto il resto, è felicità! Il teatro diffonde felicità. Che bella parola: felicità!”, per premiare con l’attestato di partecipazione la scuola primaria Mazzini di Villanova del Ghebbo, I magici folletti, Febo Young e Febo Junior. 

Visibilmente emozionati la diciassettenne Maria Brunello (Minimiteatri ragazzi) e il sedicenne Giulio Bellinello (Il Teatro Siamo Noi) hanno vinto i premi Miglior Attrice e Miglior Attore. Cori da stadio per Alberto Piccione (scuola Venezze), anche lo scorso anno si era aggiudicato il premio, quale giovane talento; visibilio anche per Ilenia També della scuola Casalini, anch’essa giovane talento. 

Quasi scontata la vittoria del miglior progetto sonoro alla scuola media Venezze di Rovigo, il cui spettacolo era accompagnato dall’orchestra Venezze Young Wind Band e dal coro della scuola, a cui associa la statuetta per le migliori scenografie e costumi, “la scuola è ad indirizzo artistico certamente – recita la menzione a firma di Cristina Chinaglia per la giuria – ma lo spettacolo si avvicina al livello di produzioni professionistiche”. 

Due statuette di peso si portano a casa anche i ragazzi de Il Teatro Siamo Noi, con lo spettacolo “Il Vecchio che leggeva romanzi d’amore”: miglior gruppo teatrale e miglior linguaggio del corpo, che vanno a sottolineare il potente lavoro corale esplicitato nello spettacolo. Doppietta anche per la scuola media Casalini: premio originalità, che verte sulla novità dell’argomento (ecobonus oggetto di discussioni condominiali) e dell’allestimento (muri di scatole di cartone reciclati), e il premio miglior testo originale, quello creato dal team dei docenti di teatro della scuola e messo a punto con i ragazzi.  Miglior spettacolo educativo/didattico per “Il Barbiere… da scuola a Siviglia”, con l’alto pregio di aver coraggiosamente associato l’opera lirica a temi di scottante attualità in un formato per ragazzi. 

La riproposta di tre coreografie di Sister Act (in ordine hip hop, rock and roll, e una rielaborazione del celebre ballo alla Full Monty) ha galvanizzato l’intero teatro; come i monologhi dei giovani Maddalena Dal Maso e Mayura Bolzoni, partecipanti alle precedenti edizioni del Premio Tomeo, e ora in procinto di imboccare le Accademie teatrali nazionali la prima, già allievo della Action Academy di Roma il secondo. “Il teatro è qui per noi un bel gioco educativo e formativo, ma può essere molto di più, la realizzazione di un sogno, un futuro – ha detto Lissandrin – perché ad un certo punto scatta la passione che dà fuoco al talento”. 

Trinciapollo, lo spettacolo di Minimiteatri Ragazzi, si accaparra il premio miglior adattamento drammaturgico, dall’opera d’esordio di Fausto Paravidino, la menzione a firma di Anna Cuocolo recita: “un plauso ai giovani promettenti allievi, alla costruzione regista coraggiosa e avvincente”. 

“Spidernet!”, feroce spaccato sull’animo degli adolescenti, lo spettacolo proposto dalla scuola media Alberto Mario di Lendinara, conquista il premio della critica. 

La menzione salvaguardia dell’ambiente va al Teatro Volante, gruppo teatrale dai 6 ai 10 anni guidato da Beatrice Pizzardo, con lo spettacolo “Alla ricerca dell’armonia perduta”, che ottiene 300 euro grazie ad Ecoambiente; la menzione di contrasto alla violenza, con l’aggiudicazione di 300 euro messi a disposizione dalla Banca centrale del Veneto, va al “Barbiere da Siviglia a scuola” dell’Ic Loreo-Rosolina.

Il premio del pubblico, novità di questa edizione grazie al voto telematico, per il valore di un giurato ha concorso a definire la graduatoria. Ad aggiudicarselo è “Sister Act”, il travolgente musical che aveva dato il via il 3 maggio a tutto il Premio Tomeo 2024. 

Tutti gli Oscar Premio Tomeo 2024

Miglior Spettacolo età 6-11: “Occhio Pinocchio” di Amici di Pinocchio – scuola primaria Aldo Moro Ic Porto Viro

Miglior Spettacolo età 11-14: “Sister Act” della Scuola media Francesco Venezze – Ic Rovigo 2

Miglior Spettacolo età 14-19: “Neanche questo pezzo salverà il mondo” del Gruppo Teatro Iis Primo Levi di Badia Polesine

Miglior regia: Georg Sobbe (Neanche questo pezzo salverà il mondo)

Miglior attrice: Maria Brunello (Trinciapollo di Minimiteatri)

Miglior Attore: Giulio Bellinello (Il vecchio che leggeva romanzi d’amore, de Il Teatro Siamo Noi)

Gruppo Teatrale: Il Teatro Siamo Noi (Il vecchio che leggeva romanzi d’amore)

Scenografie e costumi: “Sister Act”

Testo originale: “Giallo o rosa” del Gruppo teatrale d’Istituto scuola Casalini – Ic Rovigo 3

Adattamento drammaturgico: “Trinciapollo”, Laboratorio Minimiteatri 

Linguaggio del Corpo: “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore”

Progetto Sonoro Musica dal vivo: “Sister Act”

Premio progetto didattico/educativo: “Il Barbiere.. da scuola a Siviglia”, Insieme TeatriAmo Ic Loreo-Rosolina 

Premio della Critica: “Spidernet!” scuola Alberto Mario di Ic Lendinara 

Premio Originalità: “Giallo o rosa”

Giovane Talento: Ilenia També (Giallo o rosa)

Giovane Talento: Alberto Piccione (Sister Act)

Menzione salvaguardia del pianeta: Alla ricerca dell’armonica perduta, Il Teatro Volante

Menzione contrasto alla violenza: “Il Barbiere.. da scuola a Siviglia”

Premio voto del pubblico: “Sister Act” 

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