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FONDI TPL VENETO, ITALIA VIVA-“LEGA SMETTA PROPAGANDA E RICONOSCA NOSTRO RISULTATO”.

VENETO-“Ringraziamo il deputato Stefani per averci rassicurato sul fatto che il ministro Salvini firma gli atti ordinari che spettano al suo dicastero ma che in Veneto arrivi il saldo della quota del fondo nazionale per il trasporto pubblico locale ci pare il minimo. Si tratta di risorse già stanziate per il 2023 che spettavano alla nostra regione. Nulla di nuovo o di straordinario”. Così commentano Alessandro Maggioni e Donatella Schiuma, rispettivamente neo eletti presidente metropolitano e presidente cittadina di Italia VIva Venezia,  l’annuncio dell’arrivo di 85 mln di euro in Veneto per voce del deputato veneziano della Lega. “Forse la Lega dovrebbe riconoscere invece la vera novità sui fondi per il tpl ovvero il criterio introdotto con un emendamento di Italia Viva, a firma della sen. Paita, nel c.d. decreto anticipi” proseguono.

 

L’ex deputata veneziana Sara Moretto aggiunge “La modifica di Italia Viva fa sì che, ogni anno, dal 2024 in poi, 1,2 milioni vengano ripartiti tra gli enti che riescono a creare condizioni migliori di trasporto per le persone con disabilità o mobilità ridotta. Oppure a quelle realtà che si avvalgano di app capaci di fornire specifiche informazioni per i disabili. Si tratta di fondi strutturali su cui potremo contare per sempre. Secondo l’Istat solo il 14,4% delle persone con disabilità in Italia riesce a muoversi con i mezzi pubblici. Ciò a cui Italia Viva mira e’ una rivoluzione culturale verso un Paese più civile, anche e soprattutto in Veneto.”

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