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UNITI CONTRO IL “GRANCHIO BLU”.

DELTA DEL PO-Gli assessori  alla pesca Sara Biondi per Rosolina  e Michele Capanna per Porto Viro hanno convocato ieri pomeriggio a Rosolina  un tavolo d’urgenza con i pescatori e le associazioni di categoria delle due località.  
L’incontro si è concentrato sulla problematica del «Granchio Blu» e sulle devastanti conseguenze che questo fenomeno rischia di avere sull’economia locale. L’obiettivo è stato quello di valutare lo stato del problema e adottare misure rapide e rigorose per affrontarlo. L’assessore Biondi ha sottolineato l’importanza di dare un segnale tempestivo e forte di vicinanza ai pescatori, che si trovano ad affrontare momenti di forte preoccupazione per il futuro delle loro attività.
Al tavolo hanno partecipato il sindaco di Rosolina Michele Grossato, il consigliere Niccolò Crivellari, il presidente del Parco Moreno Gasperini, il direttore del Parco (e vicesindaco di Rosolina) Pako Massaro, oltre ai rappresentanti di Coldiretti e «Ama Nazionale» Alessandro Faccioli e Luigino Pelà.
Come risultato del tavolo d’urgenza, è stata emessa un’ordinanza d’urgenza che permette a tutti i titolari della licenza di pesca professionale di tipo A, e a coloro che hanno l’autorizzazione alla raccolta dei molluschi eduli bivalvi, di procedere alla cattura del «Granchio Blu» nelle aree lagunari del Comune di Rosolina e nei canali soggetti ad allevamento o pesca professionale di vongola verace. Questa ordinanza rimarrà in vigore per sessanta giorni e potrà essere prorogata o rinnovata ulteriormente fino alla risoluzione dello stato d’emergenza causato dal «Granchio Blu». L’intervento rappresenta  un segnale positivo per sostenere i pescatori e proteggere il settore della pesca e dell’allevamento in questa difficile situazione.
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