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Sindaco Omar Barbierato-“La Pensa, un evento identitario per la nostra città”.

ADRIA-L’Amministrazione Comunale ha deciso di sensibilizzare, quest’anno, la cittadinanza, e in particolare i giovani, sul tema dell’identità culturale mediante la diffusione della tradizione locale de “La Pensa”.

 Una festività solitamente celebrata  in corrispondenza della Festa dei Santi Pietro e Paolo, patroni della Città e della Chiesa Cattedrale (29 Giugno), di cui  si ha riscontro nei libri dei Conti del Comune di Adria e negli “Annali Adriesi” del canonico Alfonso Bocca. Non esiste tuttavia una pubblicazione specifica sul tema, mirata ad approfondirne la bibliografia e diffonderne tale conoscenza.

 
“La valorizzazione di antiche tradizioni locali, fra le quali la Festa de “La Pensa”, è una delle finalità che l’Amministrazione Comunale ha inteso perseguire con il Patto per la Lettura del Comune di Adria – afferma l’Assessore Andrea Micheletti – siamo pertanto orgogliosi di offrire ai nostri giovani un’opportunità in più, grazie al video e alla pubblicazione, per riscoprire la filologia di una delle più importanti feste tradizionali adriesi”. Per farlo, l’ Amministrazione Comunale ha individuato   nel prof. Paolo Rigoni quale esperto di storia locale, e della tradizione storica de “La Pensa” in particolare, la figura più idonea a collaborare alla realizzazione di un video, che verrà girato dal regista rodigino Alberto Gambato, e sarà pubblicato  nel canale YouTube e sui social networks del Comune, nel giorno  della Festa dei Santi Patroni Pietro e Paolo (29 Giugno).Nel contempo è in fase di definizione la pubblicazione specifica sul tema che avverrà successivamente alla diffusione del video.

Per questa iniziativa l’Amministrazione ha coinvolto anche Monica Stefani che ha generosamente messo a disposizione le sue competenze. “Penso sia giusto ed utile ripristinare le antiche tradizioni in auge ad Adria nel passato – afferma la consigliera delegata agli eventi culturali Oriana Trombin – per capire al meglio la storia della nostra città e del suo trascorso glorioso”. “In passato la tradizione della pensa è stata liberamente interpretata dalle Amministrazione Comunali che dal 2008 in poi si sono susseguite – afferma il Sindaco Barbierato –  fra sacro e profano, fra danza, musica e degustazioni a tema, mediante lo svolgimento di sfilate di gruppi di figuranti in costume medioevale, d’intrattenimenti musicali nelle principali vie e piazze della Città e con il coinvolgimento dei ristoratori locali. “Dopo la realizzazione del video storico e del volumetto previsto, contiamo di poter realizzare l’edizione 2022 in presenza – conclude il primo cittadino – dando alla città una consapevolezza in più su quelle che sono le nostre origini e le nostre tradizioni, per vivere appieno una festa che racconta la nostra storia comune”.

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