LA TEMPESTA PERFETTA!
PORTO VIRO-(RO)-Granchio Blu, scarsa vivificazione delle lagune, eccessiva mandata di acqua dolce, che arriva dai fiumi nei periodi di forte piovosità e infine il mancato accoglimento dell’emendamento che prevedeva la sospensione del pagamento dei contributi previdenziali da parte del Governo, insomma la Tempesta Perfetta per mettere in ginocchio una intera economia.
Non è abitudine del comparto della marineria rosolinese e portovirese piangersi addosso e fino ad oggi, i pescatori con tutte le loro forze e dando fondo a tutte le loro risorse, hanno cercato di risollevarsi da questa emergenza che ha colpito tutte le lagune del Delta. Ora però la situazione è di estrema difficoltà con molte piccole partite iva che si sono viste costrette ad abbandonare il settore con grave danno anche per tutto l’indotto. Il Governo, con la nomina del Commissario Dott. Caterino, avvenuta oltre due anni fa e la redazione del piano degli interventi, ora in attesa dell’approvazione ministeriale, ha mostrato la sua partecipazione alla crisi del settore, tuttavia questa azione seppur importantissima, si è rivelata totalmente insufficiente per evitare questa devastante situazione. A gran voce è stata chiesta la “sospensione” dei mutui e dell’obbligo di versamento dei contributi previdenziali, ma a nulla sono valse le tante promesse d’impegno! L’emendamento, a costo zero per il Bilancio dello Stato, presentato alla Camera non ha trovato accoglimento e i pescatori si vedono costretti a pagare, pur non avendo al momento reddito, per non perdere anche quei pochi diritti rimasti, come la partecipazione a bandi e finanziamenti. Ma con quale animo potranno guardare a nuove progettualità? L’assessore alla pesca del comune di Porto Viro Michele Capanna si esprime sul punto dichiarando come “fino ad oggi molto è stato fatto, ma ancora molto c’è da fare per questa economia in ginocchio e per arginare questa emergenza. La delusione è veramente tanta!”.
“È un appello quello che ci rivolgono tutti i giorni i nostri pescatori per essere aiutati a risollevarsi, afferma l’assessore alla Pesca del Comune di Rosolina Sara Biondi, nessuno qui è abituato a elemosinare aiuti chiedendo contributi a fondo perduto, i pescatori chiedono la possibilità di continuare a investire nelle loro attività per risollevarsi da questa tremenda crisi e la sospensione di mutui e contributi previdenziali sarebbe stata una manna dal cielo. Sono, anzi siamo tutti tanto amareggiati. Come amministratori, vicini al territorio, viviamo ogni giorno le difficoltà delle nostre marinerie e unitamente a tutto il mondo della pesca chiediamo, ancora una volta il supporto delle istituzioni superiori. L’appello prima di tutto è per il nostro Assessore Regionale alla Pesca, Cristiano Corazzari e al nostro Assessore Regionale “di casa”, Valeria Mantovan, affinché possano fare pressione e avere ascolto. Questo settore che da sempre è fiore all’occhiello a livello europeo, se non riceverà le doverose risposte è destinata a sparire”
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