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A Palazzo Casalini Silvia Rossi apre le presentazioni letterarie della rassegna “Quello che le donne scrivono”.

ROVIGO – Dopo l’evento inaugurale di venerdì scorso, che ha avuto per madrina la scrittrice Giovanna Brunitto, il salone d’onore di Palazzo Casalini è pronto ad accogliere giovedì 31 ottobre – alle ore 17.30 – il secondo appuntamento della rassegnaQuello che le donne scrivono, dedicato questa volta alla presentazione del nuovo romanzo di Silvia Rossi: “Lascerò la luce accesa” (Independently Published). Nel corso dell’incontro l’autrice dialogherà con Martina Romagnolo.

Nata a Rovigo, Silvia Rossi è un’accanita lettrice e appassionata di narrativa e ha cominciato a scrivere quando era poco più che una bambina. La giovane autrice vive a Villamarzana (RO) e appena il suo lavoro di insegnante glielo consente, fugge dalla quotidianità per viaggiare. Il suo primo romanzo, “Il respiro del cuore”, è stato pubblicato nel 2016.

Nel novembre 2023 Silvia Rossi è tornata con un nuovo libro e lo ha fatto in grande stile. La storia è un vortice di emozioni che costringe i tre protagonisti del romanzo Valeria, Matteo ed Elena a intrecciare irrimediabilmente le loro vite. L’autrice, con intelligenza e sapienza, sembra solo una spettatrice che ascolta, interiorizza e mette su foglio le esistenze dei tre personaggi, mentre loro si districano in un susseguirsi di eventi a tratti struggenti e a tratti lieti. Tre vite costrette a incrociarsi, tre pezzi imperfetti di un unico incastro perfetto: la “Luce”.

La rassegna.Quello che le donne scrivono intende configurarsi come un percorso volto a coniugare la scoperta della scrittura al femminile polesana con l’approfondimento della conoscenza dell’obiettivo di sviluppo sostenibile n. 5 dell’Agenda 2030, quello sulla “Parità di genere”, incentrando gli appuntamenti su tematiche che coinvolgono la vita quotidiana.

Il ciclo di incontri letterari, giunto alla sua seconda edizione, è organizzato dall’Associazione Culturale “CRAMS” di Rovigo in collaborazione con BVR Banca Veneto Centrale e gode del patrocinio della Regione Veneto, della Provincia e del Comune di Rovigo e della Consigliera Provinciale di Parità. Firmacopie al termine della presentazione. L’ingresso è libero, fino a esaurimento dei posti disponibili.

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