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Il terzo Libro dei Lunatics sui Pink Floid-serata-evento a S.Maria Maddalena (RO).

Una storia fuori dal tempo: “Pink Floyd a Pompei”. The Lunatics – presentazione

Un nuovo libro sui Pink Floyd è uscito a dicembre scorso, catalizzando l’attenzione dei fans della band inglese: è “Pink Floyd A Pompei” dei Lunatics, edito dalla Giunti, un libro unico al mondo, un viaggio incredibile intrapreso dagli autori con Adrian Maben, regista del film “Pink Floyd Live At Pompeii”. “Il film, girato alla fine del 1971, ha affascinato generazioni per oltre quaranta anni ed è ancora straordinariamente vivace nell’immaginario dei fans; tanto più perché all’epoca è arrivato in un momento cruciale nel corso dei due anni in cui i Pink Floyd, una band underground, è diventata una star internazionale del rock – gli anni di Meddle e di The Dark Side of the Moon, per intenderci”. Non per niente, il regista scozzese lo ha definito come “la più stramba idea della storia del rock”, dice Stefano Tarquini, rosolinese di adozione, fondatore dei Lunatics ed uno dei massimi esperti mondiali in materia di vinili dei Floyd. Questa è la terza saga dei Lunatics, collezionisti a tempo pieno e scrittori per divertimento, a due anni dal precedente lavoro “Il Fiume Infinito. Tutte le Canzoni dei Pink Floyd” (2012), ed a quattro anni dal loro bestseller “Pink Floyd. Storie e Segreti” (2014). “Questo libro affronta una volta per tutte e per la prima volta, con una profonda indagine storiografica e documentale, l’intera storia dei film capolavoro di Adria Maben, l’anti-Woodstock, la definizione così cara al regista stesso. Sono stati mesi e mesi a contatto con i principali attori di questa storia, dalla script-girl Marie-Noelle Zurstrassen (per tutti la “donna del cronometro”) a Reiner Moritz, uno dei produttori, da Alberto Vilni, figlio del gestore dell’albergo Grande Albergo Rosario di Pompei, a Jacques Boumendil, uno dei cameramen del film e autore di alcuni scatti famosi, da Josè Pinheiro (il montatore del film) ad Alfredo Contaldo e Antonio Malafronte (due degli ormai famosi “ragazzi degli scavi”), senza dimenticare naturalmente il regista Adrian Maben, il vero deux-ex-machina della pellicola”, continua Stefano. Un grande lavoro corale, che i cinque Lunatici hanno affrontato quasi subito dopo la pubblicazione del loro secondo libro, una perenne ed infaticabile ricerca durata due anni, che ha ripercorso le radici del film e dissotterrato nuovo materiale, un vasto oceano di fatti e aneddoti, gli eventi dietro le quinte, le storie memorabili e preziosi documenti conservati dal regista. Un omaggio alla pellicola, capitata proprio in un periodo chiave della carriera dei Floyd, ma soprattutto un omaggio ad Adrian Maben, che ringrazia i Lunatics proprio nella prefazione del libro.

 

Ricordiamo che i Lunatics sono cinque collezionisti italiani, che insieme possiedono la più vasta collezione di rarità e memorabilia pinkfloydiane esistente al mondo, anche se sparsi per l’Italia: Stefano Girolami, Danilo Steffanina, Nino Gatti, Stefano Tarquini e Riccardo Verani (www.thelunatics.it). Non rimane che leggere il libro, una notevole mole di informazioni sulla storia del film, che ha come primo scopo quello di informare e documentare ogni fan, ma che testimonia ancora una volta una passione “senza fine” dei cinque per la band inglese. Proprio i Lunatics saranno in terra polesana il prossimo 25 febbraio, in occasione della serata-evento a S.Maria Maddalena (RO), dove si terrà un concerto a scopo benefico dei Pink Diamonds, con il patrocinio della Protezione Civile di Occhiobello, destinato alla raccolta di fondi per le popolazioni colpite dal recente sisma. “Together We Stand, Divided We Fall” è il motto della serata, preso in prestito dal testo di “Hey You” dal famoso concept album “The Wall”, un motto che ci invita a superare ciò che ci divide, ovvero l’indifferenza, aiutare coloro meno fortunati di noi, anche solo con un piccolo gesto. E oltre al concerto dei Pink Diamonds, che percorrerà brani famosi dai principali album dei Pink Floyd con atmosfere visive e sonore che non mancheranno di stupirvi, all’interno del teatro sarà allestita una magnifica mostra di rarità discografiche, “Viaggio nell’universo Pinkfloydiano”, curata dai “The Lunatics”. I loro libri in mostra in terra polesana, un percorso colorato che aiuti così la comprensione della bellezza dei brani dei Pink Floyd, che poi saranno suonati dai Pink Diamonds sul palco. Una serata da non perdere. 

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