ADRIA-VENEZIA-Una metropolitana in superficie.

Un’opera per la quale, secondo il crono programma di Infrastrutture Venete srl, si prevede la consegna del progetto definitivo entro la fine del mese e l’individuazione dell’operatore economico entro la fine di quest’anno. Una progettualità più volte annunciata dalla regione Veneto che si inserisce nei tempi di consegna dei nuovi treni a trazione elettrica previsti per fine 2022, inizi del 2023.
“Tre le fasi del progetto-spiega in una nota Infrastrutture Venete srl- La realizzazione della linea di trazione elettrica a 3000 Vcc, comprensiva delle campate e dei sostegni della linea di contatto, i portali di stazione e i blocchi di ancoraggio e fondazione per i pali TE. La realizzazione delle tre sottostazioni elettriche di trasformazione e conversione SSE, previste ad Adria, Piove di Sacco e Mestre. E la terza fase consisterà in interventi di connessione della nuova linea di trazione elettrica con la linea di trazione elettrica esistente lungo la tratta Mira Buse-Mestre”.

“Una rigenerazione della città, che prevede anche uno sviluppo turistico sostenibile, favorito da una strategia intermodale per rendere Adria, porta del Delta tra natura, cultura, emozioni e sport” -dichiara l’assessore Andrea Micheletti, nel ricordare i murales realizzati dagli studenti delle scuole superiori sugli edifici della stazione e l’avvio dello stallo nel piazzale antistante la stazione ferroviaria. Uno spazio che Rti ha concesso in comodato d’uso al Comune di Adria che a sua volta lo ha veicolato ad alcune realtà associative del territorio, attive nell’attuare iniziative per un turismo di visitazione esperienziale nel territorio.
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