Porto ViroSuccede in città

Ca’ Da Marina-Una antica corte deltizia.

PORTO VIRO-(RO)-L’ex oratorio, dedicato a San Gaetano da Thiene, è l’unica architettura superstite di una tra le più antiche corti deltizie. Si tratta di un piccolo oratorio, oggi sconsacrato, ad aula unica con abside semicircolare a Levante e un campanile sul lato settentrionale tra l’abside e la navata. Ne parleremo assieme al prof. Antonio Giolo e al prof. Daniele Bergantin presso il parco delle DUNE FOSSILI.

La Ca’ è stata demolita due decenni addietro, in data imprecisata; dalle foto storiche la casa padronale si presentava come un edificio a pianta rettangolare, con il piano terra e quello nobile dominati da un salone centrale passante sul quale si aprivano le stanze laterali, evidenziato anche nel prospetto, in particolare nel primo piano, da un balcone sormontato da arco a tutto sesto. L’intervallo tra il piano nobile e il sottotetto adibito a granaio, con le tipiche finestre quadrate, può suggerire che quest’ultimo sia stato aggiunto in tempi più recenti e la fascia senza aperture fosse il luogo occupato dal tetto prima di tale intervento. Altri rustici componevano la corte, tra cui una barchessa, una stalla con fienile e il muro di cinta. 

Cenni Storici-Le prime notizie sulla proprietà risalgono al 1478 quando queste terre vengono concesse a livello dalla Comunità di Loreo al casato veneziano dei Da Riva. Nel 1550 i Da Riva permutano la “possessione” deltizia con un’analoga tenuta nel conselvano di proprietà di Gianantonio Malipiero. Dall’atto di permuta emerge che la “possessione” era dotata di alcuni edifici, riportati nella mappa del Glisenti, che i Malipiero trasformeranno nei successivi cinquant’anni in una corte cinta da un muro al cui interno si trovavano: la casa padronale, annessi rustici e l’oratorio. Nei secoli successivi la tenuta passò ai Contarini, prima a Francesco Contarini del ramo da San Trovaso, poi, a saldo di un debito, a Giovanni Contarini dalle Porte di Ferro del ramo da San Francesco della Vigna, quindi, tra il 1740 e il 1761, ai Corner da San Tomà.

Curiosità-La casa dominicale ospitò per quasi quattro anni le trasferte di Alvise Zorzi provveditore al Taglio di Po a Porto Viro, a partire dal 11 marzo 1600: “ti commettemo con esso Senato che debbi col nome del Sig. Dio transferirti quanto prima sopr’al luogo et potendoti valere della casa del N.H. ser Zuane Malipiero, che prontamente l’ha concessa”.

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