Porto ViroSuccede in città

Andrea Aziani-Storia di una vita in odore di santità.

PORTO VIRO-(RO)-Venerdì 5 aprile alle ore 21, presso la Sala Maggiore della Parrocchia San Bartolomeo apostolo, l’Associazione “L’Umana Avventura” di Porto Viro, con il patrocinio del Comune di Porto Viro e la collaborazione della “Parrocchia San Bartolomeo Apostolo”, ha proposto la presentazione del libro di Gianni Mereghetti e Gian Corrado Peluso “Andrea Aziani, febbre di vita” ed. Itaca.

La serata, introdotta dal presidente dell’associazione Massimo Passarella e coordinata dal professor Antonio Lionello, è stata l’occasione di ascoltare la viva testimonianza di Paolo Bidinost coordinatore didattico in una Scuola Media paritaria e preside di facoltà che per un anno presso l’Università Cattolica Sedes Sapientiae di Lima ha potuto lavorare con Andrea Anziani e conoscerlo da vicino. Il libro non è solo una biografia ben documentata di Aziani, ma piuttosto un incontrare una persona in cui vive e vibra il volto di Cristo.

Andrea Aziani nasce ad Abbiategrasso il 16 gennaio 1953. Fin dall’adolescenza rivela una indole appassionata a tutto, segno di quella tensione alla totalità che lo porterà a entrare nei Memores Domini (consacrati laici con la vocazione del lavoro) sotto la guida di don Giussani e a dare tutta la vita perché Cristo fosse conosciuto, abbracciato e amato fino ai confini del mondo: a Siena nel tempo della giovinezza, in Perù negli anni della maturità, dove si dedicherà all’insegnamento, aderendo in seguito al progetto di monsignor Lino Panizza, vescovo di Lima di aprire l’Università Cattolica Sedes Sapientiae.

Attraverso le lettere agli amici e il racconto di quanti lo hanno conosciuto, il libro fa emergere, come in una polifonia, la sua «febbre di vita» che scaturiva dall’immedesimazione con Cristo e dalla commozione per il destino e la felicità degli uomini. Tanti bambini, giovani e famiglie, specie negli anni vissuti in Perù, hanno sperimentato la sua paternità. “La fede per Andrea, aveva a che fare con tutto (…) per lui tutti erano il volto di Cristo”, ha raccontato Paolo Bidinost per sottolineare quello che lo stesso don Giussani venne a dire di Andrea Aziani durante un ritiro spirituale: «Ditemi chi parla così dell’amore a Cristo». Ad appena otto anni dalla sua morte improvvisa, avvenuta a Lima il 30 luglio 2008, monsignor Panizza ha aperto la causa di beatificazione. Per chi desiderasse vedere l’incontro, lo trova disponibile sul Canale YouTube “Associazione Culturale Umana Avventura”.

 

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