IL superbonus 110% è una richiesta che possono fare i gestori di impianti sportivi comunali.

16 Giugno 2021 Tiziano Donà

ADRIA-Sindaco Barbierato-“Il rapporto con il presidente dell’Adriese è sempre stato aperto-dichiara il Sindaco Barbierato- e per questo a distanza di tre anni dal nostro insediamento come amministrazione, continueremo a interloquire direttamente con Scantamburlo, come continuiamo a fare con i presidenti delle altre società sportive. Realtà che svolgono la pratica del calcio, chi prediligendo il settore giovanile, chi, quello amatoriale e chi aspira alla serie C . In tutti i casi, per avere una visione futura di come sarà il calcio tra un po’ di anni ad Adria, serve una programmazione che coinvolga le giovani generazioni, linfa vitale per tutte le squadre che puntano ai massimi livelli. Per fare questo è necessaria una condivisione di intenti tra le realtà associative e del territorio che possiedono altri impianti sportivi “

“In questo momento di incertezza, dovuto agli effetti della pandemia-entra nel merito l’assessore Matteo Stoppa- non obblighiamo nessuno a prendersi impegni a lunga scadenza sull’impianto sportivo del Bettinazzi, perché ci prendiamo i tempi necessari per fare un bando equilibrato dal punto di vista economico finanziario “
Il piano economico finanziario rappresenta il cuore del bando a valenza economica-spiega Barbierato-perché ipotizza le entrate che il gestore avrà dall’impianto sportivo, a fronte di una serie di investimenti che il Comune chiederà di fare, attraverso le agevolazioni dello stato. Parliamo del superbonus 110% , una misura che chiederemo anche alle associazioni sportive, a cui verrà affidata la gestione degli impianti minori,come Baricetta, Bellombra, Ca Emo, per la sistemazione degli infissi, le caldaie e le coperture degli spogliatoi, per fare degli esempi.

Le scelte dell’amministrazione non sono a compartimenti stagni, perché nulla vieta alle varie realtà associative di condividere i progetti. Le realtà sportive possono trovare la condivisione dei progetti per l’utilizzo delle strutture che, nel momento in cui c’è il dialogo, possono essere aperte a tutti. “A dimostrarlo la presenza della pista di atletica all’interno dell’impianto sportivo Bettinazzi”- dichiara il consigliere Simone Visentini. “La programmazione lavori negli impianti sportivi è oggi più che mai necessaria dopo i dati emersi dai sopralluoghi effettuati dai tecnici comunali, che hanno permesso di fotografare le numerose criticità, derivanti da una mancata manutenzione straordinaria, e in alcuni casi anche dall’assenza di veri e propri interventi di ristrutturazione, oltre ad un’ inadeguata attività di monitoraggio circa l’uso del patrimonio pubblico. Il bando pluriennale che verrà formulato per il Bettinazzi il prossimo anno, non sarà quindi il doppione del bando annuale già pubblicato, ma il proseguo di una programmazione che guarda al futuro” –concludono gli amministratori-

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