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IL nuovo progetto per migliorare la viabilità in zona Passetto è già inserito nel piano triennale delle opere pubbliche.

ADRIA-(RO)-Omar Baarbierato-“L’idea di progetto per migliorare la viabilità in località Passetto è  stata inserita nell’annualità 2024 del piano triennale delle opere pubbliche. 
Un’azione che traduce  il nostro impegno dopo aver partecipato ad un bando PNRR, da un milione e mezzo di euro,  simile a quello che ha permesso di portare a casa i fondi europei per la sistemazione dei ponti. Un bando che prevede l’assegnazione dei fondi europei per scorrimento di una  graduatoria  dove Adria è inserita. 
 
Da poco abbiamo terminato   il primo stralcio  lavori  del progetto di manutenzione straordinaria che ha interessato il  ponte Beniamino Gigli. Un intervento per il quale è stato utilizzato il milione  di euro con il quale si sono censiti i ponti del territorio comunale”-spiega Omar Barbierato-   La Storia. L’urgenza  di intervenire  in località Passetto si rese necessaria in seguito alle segnalazioni dei residenti  di località Campelli all’Amministrazione Barbierato, sulle  pessime condizioni delle vie di collegamento tra la strada Regionale 516 (Piovese)e il borgo rurale: in  primis per le criticità al ponte collocato sulla  via di accesso più utilizzata dai residenti, e per la seconda via di accesso,  una strada arginale  poco sicura, priva di illuminazione e di guarda rail. Nel momento in cui entrò per la prima volta a palazzo Tassoni l’Amministrazione Civica,era giugno 2018, sul ponte in questione era in vigore  il divieto di transito ai veicoli superiori alle 3.5 tonnellate di peso. A limitare il transito dei veicoli sull’infrastruttura, l’ordinanza firmata  dalla polizia locale il 9 marzo 2018, in seguito ad un atto del commissario prefettizio che dava seguito alla nota del dirigente del settore territorio e ambiente di palazzo Tassoni, datata 6 marzo 2018. Nel documento il dirigente descriveva le criticità del ponte.
 
Prima di allora, l’unico atto pubblico in merito al ponte, risale al 26 gennaio 2013, data del  sopralluogo della polizia locale, che chiedeva il parere di un tecnico qualificato  sulle condizioni di  staticità del manufatto. La mancanza di atti pubblici, dal febbraio 2013 al febbraio 2018 sono la dimostrazione che la precedente amministrazione non si è mossa per rispondere concretamente alle famiglie residenti in località Campelli. L’Amministrazione Barbierato, nel momento in cui venne certificata l’inagibilità del ponte, da parte di un professionista specialista di ponti, valutò diverse soluzioni per sistemare la viabilità viaria che consentiva  ai cittadini di raggiungere  la borgata Campelli  Tra queste la possibilità di realizzare  una rampa come Comune e Veneto Strade, concessionario della SR 516,  avrebbe allargato il ponte che collega Adria con Cavarzere, per consentire la viabilità nei due sensi di marcia. Un progetto che non ha avuto seguito, atti alla mano,  per la mancanza di risorse economiche da parte della Regione del Veneto.
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