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ADRIA- ZAIA E LA LEGA UNICI RESPONSABILI DELLA PERDITA DI POSTI DI LAVORO ALL’OSPEDALE DI ADRIA.

Dura critica da parte del parlamentare Diego Crivellari e del neo iscritto al PD l’adriese Mauro Grotto. Rammarico per un federalismo al contrario passato dalle rassicurazioni all’evidente resa sull’occupazione: <la chiusura delle cucine dell’ospedale non è quello che si aspettava la città ed i suoi cittadini>.

ADRIA  – <Il Governatore Zaia scherza sulla salute dei polesani. Siamo passati in meno di un anno dalle ampie rassicurazioni a tutti i cittadini adriesi alla perdita dei servizi e di posti di lavoro. Un autonomismo ed un federalismo al contrario che dopo la scelta di accorpare le Asl lascia il segno con la riduzione degli occupati per l’ospedale di Adria>. Critici e diretti il parlamentare del Partito Democratico Diego Crivellari e Mauro Grotto, adriese impegnato politicamente da tempo e neo iscritto del PD. <Oltre la critica e la constatazione di chi possiede le vere responsabilità – hanno continuato Crivellari e Grotto – abbiamo registrato un grande rammarico ed uno sconforto diffuso con l’escalation negativa di eventi che è culminata, tra le altre, con la chiusura delle cucine della struttura ospedaliera determinando perdite di posti di lavoro. Adria vive già una situazione generale alquanto fragile e non si può permettere di perdere un solo posto di lavoro. Ora è necessario che la Regione si faccia carico di quelle persone che oggi hanno perso il proprio lavoro a causa di questa situazione, dialogando con l’azienda sanitaria in vista del nuovo appalto per la fornitura dei pasti presso l’ospedale nel tentativo di reintegrare chi ha perso il lavoro.

 

Se questa è l’autonomia che Zaia vuole e ha in mente allora – hanno sottolineato Crivellari e Mauro Grotto – rifiutiamo una simile offerta consapevoli che non è l’autonomia che i polesani ed i veneti hanno mai chiesto. Quello che non si capisce poi – hanno concluso il Parlamentare e Grotto – come possano ancor oggi, il sindaco Barbujani e l’assessore Simoni, rimanere politicamente vicini ad una forza che ha determinato tutto questo declino. Un’amministrazione comunale dovrebbe essere ricordata per le cose positive che ha fatto, non certo per la perdita di posti di lavoro>.

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