Succede nei dintorni

”Delta Incontri”farà tappa giovedì 21 aprile alle 21, all’auditorium S. Antonio (ex chiesa) di Rosolina.

(Rosoli14182792640_a7f142edd8_bna, 20 Aprile 2016)”Delta Incontri”farà tappa giovedì 21 aprile alle 21, all’auditorium S. Antonio (ex chiesa) di Rosolina. La rassegna culturale, organizzata in azione sinergica dai vice sindaco dei comuni di Taglio di Po con Alberto Fioravanti, Porto Viro con Silvia Gennari e Rosolina con Daniele Grossato,sarà dedicata alla parola scritta: “Un Po di Letteratura, il fiume Ci racconta” a cura di Simone Martinello. Il poeta rosolinese partirà dal mito. Il Delta e il fiume Po sono attraversati da due delle più belle storie della mitologia greca, quella degli Argonauti e di Fetonte. Si soffermerà su Dante , nella sua celebre terzina “Siede la terra dove nata fui / sulla marina dove ‘Po discende / per aver pace co’ seguaci sui”, il canto di Paolo e Francesca, tra i più belli e significativi della Commedia. Per passare poi a Torquato Tasso e la sua Gerusalemme liberata, per arrivare al Novecento con Giorgio Bassani, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, ad altri eccellenti narratori come Gianni Celati. Ed altre voci, come quella dei poeti polesani Gino Piva, che hanno raccontato il Delta più vero, con accenti universali, senza dimenticare Gian Antonio Cibotto con Scano Boa, per arrivare a giorni nostri con Paolo Rumiz, Guido Conti e altri.Per questo percorso Simone Martinello ha tenuto in mente la parole di Ruggero Orlando, lo storico inviato Rai da New York, che ha dedicato pagine bellissime nel suo libro poco conosciuto “Delta. Le foci del Po” con le straordinario fotografie in bianco e nero di Nino Salvadori: “Vale amare il Delta, vale celebrarlo: merita di più di quanto ha avuto. E’ un monumento nazionale che va oltre la rivalità e preoccupazioni locali, che altro non chiede se non di arricchire l’Italia e che l’Italia sa fare ancora del bene e del bello”.

Ne risulterà un racconto lungo sulla letteratura del Delta del Po, uno specie di “canovaccio”, anche con pagine inedite. Tutto questo con il supporto di Alessandra Lionello, che leggerà brani e poesie scelte, attrice che ha fatto parte per lunghi anni del Piccolo Teatro di Chioggia e che ora scrive testi per la compagnia di sole donne “Trés Bien”, molto amata da Gian Antonio Cibotto.

Commenta tramite Facebook
Condividi con i tuoi amici