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Biometano a Pezzoli di Ceregnano: Preoccupazioni e Riflessioni sono emerse in due incontri Pubblici.

CEREGNANO-(RO)-“Biometano, minaccia o opportunità” è stato il tema  dell’incontro che il coordinamento progressisti e la rete dei comitati Ambientali Polesani, hanno organizzato all’auditorium di Ceregnano, il 21 settembre scorso, davanti ad una folta platea di pubblico. L’incontro moderato da Luca Biasioli di Rovigo news, aveva previsto due relatori: l’avvocato esperto in diritto amministrativo ed ambiente  Debora Stoppa e il professor Gianni Tamino, dal 1974 docente di biologia generale all’università di Padova e dal 2001 incaricato di fondamenti di diritto ambientale e docente del corso di specializzazione di bioetica. Nel corso dell’incontro è intervenuto anche il sindaco Egisto Marchetti, che ha riportato il parere positivo della giunta comunale per l’insediamento del nuovo impianto a Biometano, il cui iter autorizzativo spetta alla provincia di Rovigo.

Il Professor Gianni Tamino,  spiega nel video di circa  tre minuti,  i motivi per cui NON È UTILE COSTRUIRE l’impianto progettato a Pezzoli di Ceregnano.  


L’ argomento del futuro impianto a biometano è stato poi ripreso il 13 ottobre scorso, nell’incontro  pubblico organizzato dal comitato di frazione di Baricetta presso il centro civico “Il Mulino”. A relazionare alla riunione  Vanni Destro della rete dei comitati ambientali Polesani e l’avvocato Debora Stoppa che ha illustrato le varie osservazioni presentate in provincia. Tra le osservazioni, riguardanti l’impianto di biometano da Frazione Organica Solidi Urbani (FORSU), in progetto a Pezzoli, vari punti interessano via Rossini e la strada arginale del Branco, che per larghezza e dissesti franosi, non sarebbero adeguate all’incremento del traffico veicolare pesante, necessario per trasportare i rifiuti. Traffico che andrebbe a pesare ulteriormente sulla SR443 che collega Adria con Rovigo.

La riunione del comitato presieduto da Floriano Finotello, è stata verbalizzata con l’obiettivo di trasmettere il report al Comune, per rendere  edotti gli amministratori e nel contempo per chiedere alla maggioranza adriese come intenda muoversi in merito  al futuro impianto a Biometano. Nel suo intervento l’avvocato ambientalista Stoppa, infatti, ha evidenziato la carenza  della documentazione relativa alla portata degli impatti ambientali dell’impianto, che interesseranno, oltre al territorio di Ceregnano, i comuni di Adria, con Baricetta, Villadose e Gavello . Amministrazioni che dovranno necessariamente essere coinvolte nel procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale, per gli impatti significativi che la costruzione dell’impianto avrà per le comunità del territorio. G.F.

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