Polesinesanità

Azienda Ulss5 Polesana, approvato il progetto esecutivo per la casa di comunità di Adria.

ADRIA-(RO)-Dopo il via ai lavori alle case di comunità di Castelmassa e Badia Polesine, avvallato anche l’atto finale per la realizzazione di quella di Adria: sul piatto 2.920.000 euro di lavori finanziati dal Pnrr.

Approvato in settimana dal Direttore Generale dell’Ulss 5 Polesana, Pietro Girardi, il provvedimento definitivo per l’avvio dei lavori di realizzazione della nuova casa della comunità di Adria. La struttura verrà realizzata in un’ampia area del complesso dell’Ospedale Vecchio della città etrusca. Il costo dell’intervento, finanziato con i fondi del Pnrr è di 2.920.000 euro. Si tratta di un ulteriore passo avanti verso la sanità del futuro, fatta di strutture modello, dedicate all’assistenza sanitaria e alle cure primarie, dislocate sul territorio polesano. All’interno della nuova casa di comunità troveranno spazio lo sportello amministrativo, il punto prelievi, gli ambulatori infermieristici, gli ambulatori specialistici (per esempio sanno presenti il cardiologo, l’oculista, il dermatologo e altre specialità), il Punto unico d’accesso (Pua), l’assistente sociale e il servizio di continuità assistenziale e gli studi dei medici di Medicina Generale.

Nelle scorse settimane, il Direttore generale aveva approvato anche il via libera alla realizzazione dell’ospedale di comunità di Rovigo e delle case di comunità di Badia Polesine e Castelmassa, per un importo complessivo di circa 6 milioni di euro, principalmente provenienti dal Pnrr, lavori che cominceranno già nel mese di aprile.

Oltre alla casa della comunità di Adria, e alle già approvate nei giorni scorsi case di comunità di Castelmassa e Badia Polesine, questo modello di struttura verrà realizzato anche a Porto Tolle e Rovigo secondo un progetto a rete che privilegia le caratteristiche e la soluzione dei bisogni di un territorio demograficamente, socialmente e culturalmente molto particolare. Altro snodo di questa rete, sono gli ospedali di comunità di Adria e Trecenta, oltre al già citato ospedale di comunità di Rovigo i cui progetti esecutivi sono già stati conclusi e validati. “Un altro passo avanti in questo progetto il cui obiettivo è avvicinare i servizi ai cittadini in un territorio  di cui conosciamo la grande bellezza, ma anche la forte necessità di servizi vicini alle persone anziane e con fragilità”, dichiara il Direttore Generale,  Pietro Girardi.

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