Rovigo

Riscoprendo Matteotti-Una Mostra di Impegno e Sacrificio.

ROVIGO-Fino al 7 luglio, Palazzo Roncale ospita una straordinaria mostra dedicata alla vita e al sacrificio di Giacomo Matteotti, uno dei momenti culminanti delle celebrazioni nazionali per il centenario della sua scomparsa. Organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con la collaborazione della direzione generale archivi, della direzione regionale museo Veneto, del Comitato Provinciale per il Centenario di Matteotti, della fondazione studi storici ”Filippo Turati” e il patrocinio del comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti.

Un’ esposizione che offre un ritratto completo di Matteotti come uomo e statista. Stefano Caretti, curatore della mostra, sottolinea: “La denuncia della nascente dittatura, atto di coraggio già di per sé meritevole di essere tramandato come esempio, consacrò Matteotti alla memoria dell’antifascismo durante e dopo il Ventennio, facendogli assumere tratti eroici”. Attraverso un percorso espositivo, la mostra mira non solo a celebrare la figura di Matteotti, ma anche a contestualizzarla nel tessuto sociale e culturale del Polesine, dove nacque e visse. Un luogo che, come il resto d’Italia, vide emergere fenomeni comuni come la povertà, l’emigrazione e la conflittualità sociale. La vita di Matteotti, dai suoi primi giorni nell’attivismo socialista alla sua tragica fine, viene esaminata in dettaglio. Attraverso sezioni tematiche come “Ville e tuguri: Matteotti e il Polesine”, “Dall’impegno sul territorio al socialismo”, e “Il dopoguerra in Parlamento”, i visitatori hanno l’opportunità di comprendere appieno il suo impegno politico e la sua opposizione ferma al regime fascista emergente. Un focus particolare è posto sulla sua opposizione alla guerra e al crescente totalitarismo fascista.

Il suo rapimento e omicidio nel 1924 segnarono un punto di svolta nella storia italiana, scuotendo le fondamenta della democrazia e portando alla luce la brutalità del regime. In parallelo, ad essere approfondito in mostra, è anche il Matteotti privato, le sue letture, la passione personale e familiare per la musica, il fondamentale rapporto con la moglie Velia e la famiglia. Attraverso documenti, fotografie e testimonianze, la mostra offre una visione avvincente di Matteotti come figura centrale nella lotta per la libertà e la democrazia in Italia. La sua storia rimane un monito contro i pericoli dell’autoritarismo e un richiamo alla difesa dei valori democratici in ogni epoca.

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