Porto Tolle-il caso delle slot viene discusso in consiglio comunale.
Il consiglio comunale di Porto Tolle ha preso atto, l’altra sera, della decisione della giunta di prelevare dal fondo di riserva 17mila euro per far fronte ad eventuali spese che potrebbero necessitare per contrastare l’azione legale mossa dalla ditta Taurux s.r.l. che gestisce la sala vlt nel centro comunale di Porto Tolle.
I consiglieri di minoranza hanno puntato subito il dito contro l’assessore alle Politiche sociali Leonarda Ielasi. Il sindaco Claudio Bellan ha difeso con determinazione la scelta operata dall’amministrazione ricordando che Porto Tolle ha eseguito il mandato della conferenza dei Sindaci dell’Ussl 19, ovvero compiere una serie di step contenuti nell’atto di indirizzo elaborato da tutti i sindaci del Delta afferenti alla Conferenza assieme al dipartimento Dipendenze diretto dal dottor Finessi. L’ordinanza per la limitazione degli orari di funzionamento della sala vlt e’ stato un atto consequenziale, dunque. L’assessore Ielasi, per contro, incalzata dagli interventi ironici della minoranza ha ricordato che “quanto compiuto dalla giunta Bellan in materia, e’ stato condiviso preventivamente dal consiglio comunale”, anzi, ha sottolineato, “proprio dai consiglieri di minoranza – fatta unica eccezione per Raffaele Crepaldi, che si era astenuto come unica voce fuori dal coro – era arrivato l’invito a dare seguito celere ad azioni concrete conseguenti agli atti di indirizzo adottati”. La Taurux ha presentato ricorso non ritenendo equo il provvedimento sindacale, poiché diretto esclusivamente alla loro attività.L’assessore Ielasi ha spiegato che “l’amministrazione sta procedendo per gradi come dettato dallo stesso consiglio comunale e non è quindi un abuso di potere, come si vorrebbe far credere, quello compiuto dal sindaco”. “Limitare l’accessibilità alle macchinette da gioco certo non è la soluzione unica per contrastare la ludopatia nel nostro territorio, sono infatti diverse le azioni in atto in tutto il comprensorio dell’Ussl 19, che fanno soprattutto leva sulla conoscenza, partendo dalle fasce più sensibili che riteniamo siano i giovani.
Ma contrastare le attività che favoriscono il gioco d’azzardo è nelle nostre competenze e ci e’ stato chiesto dai nostri cittadini con le loro firme (quasi ottocento), dai nostri volontari che si confrontano sempre più spesso con situazioni di disagio familiare dietro le quali si celano dipendenze anche da gioco, e sostenuti dal Dipartimento dipendenze”. Intanto il Comune di Porto Tolle rappresentato dallo studio dell’avvocato Barioli e la Taurux si ripresenteranno in aula, a Venezia, il prossimo 26 gennaio, vista la già rinunciata domanda cautelare da parte della ditta che gestisce la vlt la scorsa udienza. In attesa che venga compiuto dagli uffici quanto predisposto dalla giunta, ovvero avviare la concertazione con tutte le altre attività pubbliche che ospitano apparecchi da gioco affinché il sindaco possa rimodulare gli orari delle ordinanze su tutti gli esercizi interessati, la sala vlt di Porto Tolle potrà osservare gli orari di apertura dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 24, festivi compresi, cosicché al momento non superi del cinquanta per cento l’inattivita’.
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