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Replica del Nuovo Direttivo di IBC alle Critiche della Maggioranza via Stampa.

ADRIA-(RO)-Il sindaco Barbujani non perde occasione per confermare l’approssimativa presentazione delle proprie linee programmatiche. A più di sette mesi dalle elezioni, infatti, il suo sguardo sembra essere costantemente rivolto al passato nel tentativo di screditare la precedente amministrazione e in una imbarazzante  esaltazione  di se stesso, con implicita svalutazione del ruolo dei consiglieri che lo sostengono. Incurante delle contraddizioni indica le future realizzazioni PNRR, omettendo di ricordare che sono il risultato del lavoro di Barbierato, mentre continua a dire bugie su corso Garibaldi, il cui progetto è stato approvato proprio da lui. Descrive sé stesso quando era  all’opposizione come  esempio di moderazione. In realtà era moderata, diciamo così, solo la sua partecipazione effettiva ai consigli comunali, mentre non rinunciava, pur essendo spesso assente, alla sterile polemica.

Noi di Impegno per Il Bene Comune pensiamo che fare  opposizione significhi esercitare il giusto controllo, cercando anche di fare proposte. Con buona pace dell’assessore Crepaldi che vorrebbe silenziarci e che,  vestendo i panni del difensore d’ufficio delle esperienze amministrative di Barbujani, ha dimostrato di non saper distinguere gli aspetti giuridici da quelli  politici e amministrativi, rievocando, incautamente per Bobo, la fallimentare esperienza dei Borghi Autentici, che hanno pesato sulle casse comunali per centinaia di migliaia di euro.

Una questione per la quale l’assessore Crepaldi potrebbe ricevere risposte dal vicesindaco Simoni, che dovrebbe essere pronto a rispondere anche alle domande che vengono poste in consiglio comunale, senza arrampicarsi sugli specchi con giustificazioni inaccettabili, visto che sono state cancellate le commissioni consiliari. Non possiamo allora che augurare alla nostra comunità di ritrovare  un sindaco e degli assessori che, abbandonati i piagnistei e i vittimismi, dimostrino di avere  una visione di futuro  e di saperla  attuare con progetti concreti,  senza vuoti proclami. Speriamo presto, perché è già tardi. Simone Donà, coordinatore del Movimento Civico Impegno per il Bene Comune.

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