Disservizi di Ecoambiente, il Comune di Porto viro scrive al Prefetto
(Porto Viro, 3 Luglio 2015) L’assessore all’ecologia e all’ambiente Alessandro Palli, scrive al Prefetto, perché intervenga per garantire il servizio di raccolta porta a porta del verde in città che da oltre un mese non viene svolto regolarmente. A gestire il servizio, attraverso una ditta appaltatrice, è Ecoambiente, in questo momento nell’occhio del ciclone visto le ultime vicende che riguardano il suo assetto societario.
Le quote della municipalizzata, infatti, sono per il 67% del comune di Rovigo e il resto dal Consorzio Rsu, formato a sua volta dai Comuni della provincia di Rovigo. La realizzazione della discarica di Villadose e la fusione fra Ecoambiente e consorzio Rsu rappresentano temi in discussione in questi giorni, che hanno visto le dure prese di posizione del primo cittadino di Rovigo.
A Porto Viro il problema è molto più concreto: in strada ci sono i rifiuti. “Ho deciso di rivolgermi al Prefetto – spiega l’assessore Palli – in seguito alle tante segnalazioni al servizio clienti di Ecoambiente e anche ai nostri uffici comunali, da parte dei cittadini che lamentano l’irregolare raccolta del verde, soprattutto nelle strade secondarie del centro abitato”.
”Segnalazioni, alle quali i cittadini non hanno mai avuto un adeguato riscontro – si legge nella lettera indirizzata al prefetto e per conoscenza a Ecoambiente – Un disservizio che sta creando forti disagi alla popolazione in quanto il rifiuto, oltre a rimanere esposto in strada per diversi giorni in strada con conseguenti problemi di decoro urbano, con le temperature elevate di questo periodo fermenta creando fastidiosi odori”.
Un servizio che Ecoambiente affidato in appalto ad una ditta locale, che a breve sarà sostituita dalla nuova aggiudicataria dell’appalto. “Come Comune, da un mese a questa parte, abbiamo sollecitato i vertici di Ecoambiente per il disservizio, ma non abbiamo visto alcun cambiamento in positivo”.
“La mancata raccolta del verde – precisa Palli – è un problema molto sentito dai cittadini ma sul quale l’amministrazione comunale non può intervenire direttamente, se non attraverso i solleciti a chi ha in capo il servizio. E’ bene che si sappia che, anche se noi incassiamo la Tari, tale imposta viene poi girata a Ecoambiente. Ente, che non si sta preoccupando di far rispettare ai propri appaltatori gli impegni contrattuali presi. Per questo ci stiamo muovendo per poter arrivare a una risoluzione definitiva del problema, con azioni che potrebbero condurre ad assetti molto diversi ai quali corrisponderebbe anche un risparmio per tutti i cittadini”.
“Nel contempo – incalza Palli – stiamo considerando la possibilità di procedere a vie legali nei confronti di Ecoambiente, chiedendo i danni del disservizio creato, considerato che l’azienda è per noi la responsabile diretta della gestione della raccolta del verde porta a porta”.
il sindaco dal canto suo è pronto a fare un’ altra azione forzata presso l ‘ecocentro di via Ca’ Contarini, in quanto la questione è di tutela della sanità pubblica.
Guendalina Ferro
Servizio Informazione Comune di Porto Viro
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.