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I soci di Italia Nostra del Veneto nel cuore di “Frattesina”.

FRATTA POLESINE-(RO)-Sabato 30 Settembre 2023 Italia Nostra sezione di Rovigo e CPSSAE hanno organizzato, una giornata di visita per soci, amici e famigliari provenienti da tutto il Veneto, agli scavi di “Frattesina”, a Fratta Polesine. Presenti per Italia Nostra le sezioni di Padova, Schio e Verona. Molti i soci anche della sezione di Rovigo.

L’itinerario è iniziato alle ore 10.00, con la visita al Museo Archeologico Nazionale e successivamente alla Villa Badoer, dove in una delle sue barchesse è ubicato proprio il Museo con i reperti ritrovati nei cantieri di scavo degli anni addietro. All’inizio a portare il saluto istituzionale della Città di Fratta Polesine è stato l’Assessore alla cultura Cinzia Mantovani. Le relazioni di presentazione sono state fatte dal Professore Paolo Bellintani e dalla Professoressa Andreina Milan. Nel pomeriggio è stata fatta la visita agli scavi, aperti ancora per quest’anno e in questi ultimi mesi, alla “Frattesina”.

“Frattesina” un sito archeologico che riesce a stupire ogni volta che viene riaperto e che restituisce ai ricercatori e agli archeologi sempre nuovi ritrovamenti. Durante la visita, sabato pomeriggio, la bellissima comunicazione da parte del Prof. Paolo Bellintani che a “Frattesina” prima ancora che nel resto d’Europa, si produceva vetro, lo si deduce dalla scoperta di una piccola fornace datata XI-X° sec. a.C.. La più antica finora scoperta in Europa. Gli scavi sono iniziati il 28 Agosto 2023, e dureranno fino a Venerdì 06 Ottobre 2023 per poi riprendere nella primavera prossima. Il sito di “Frattesina” è considerato il più importante sito Europeo dell’età protovillanoviana. Con il Prof. Paolo Bellintani presenti anche alcuni studenti e archeologici impegnati negli scavi.

Il cantiere di scavi è inserito all’interno del progetto prima Europa “La protostoria del polesine”, coordinato dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio di Verona, Rovigo e Vicenza. È finanziato dalla Fondazione Cariparo e sono impegnati per questo l’Università La Sapienza di Roma con il Dipartimento di Scienza dell’Antichità e il Centro Polesano di Studi Storici Archeologici ed Etnografici di Rovigo. Il progetto riguarda tre siti protostorici polesani molto importanti Fratta Polesine, Villamarzana e Campestrin di Grignano. Quest’anno sono state fatte, durante gli scavi, scoperte molto importanti, soprattutto a “Frattesina” e cioè quelle che riguardano gli edifici abitativi e quella di una fornace piccola. Splendida giornata, quella di sabato per Italia Nostra, ed interessante visita con più di cinquanta persone fra soci ed appassionati della materia alla scoperta prima delle meravigliose “grottesche” della palladiana Villa Badoer illustrate egregiamente dalla Prof. Andreina Milan, per finire agli scavi di “Frattesina” illustrati prima dal bravissimo Prof. Paolo Bellintani al Museo Archeologico Nazionale nella barchessa di Villa Badoer e poi direttamente nel cantiere. Molto soddisfatti i partecipanti che porteranno con loro questa esperienza di aver messo direttamente i loro piedi nel cantiere di scavo e di aver sentito raccontare del loro lavoro, gli esperti archeologici e gli studenti universitari, che ormai da due mesi lavorano per queste nuove scoperte a “Frattesina”.

 

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