IL CONI ORGANIZZA INCONTRI ONLINE CON GLI AMMINISTRATORI LOCALI E LE ASD.

PORTO VIRO-E’ indubbio che i provvedimenti contenuti nell’ultimo DPCM siano fortemente penalizzanti per il settore dello sport. Voglio ricordare che l’attività sportiva è importante non solo per la promozione della salute ma anche per il ruolo educativo e formativo che ha nei giovani. Ma sottolineo anche che dietro alle società sportive, alle palestre, alle piscine, c’è un mondo di persone che lavorano e traggono il loro sostegno economico, attraverso lo sport. E questi operatori vengono lasciati in una condizione di estrema difficoltà, che il decreto sui ristori non sarà in grado di “ristorare” data l’esiguità delle risorse messe in campo.

Ciò che risulta incomprensibile poi è che prima dello stop a palestre e piscine, il ministro dello sport Spadafora stava lavorando ad un protocollo di sicurezza più stringente per consentire ai gestori delle attività sportive di restare aperti. Poi è arrivata la chiusura. E’ successo come ai ristoratori ed ai baristi, a cui è stato chiesto di investire in sicurezza, acquistando mascherine, guanti, materiale igienizzante, strutture in plexiglass, e tutto questo per niente, perchè devono chiudere alla sera, quando sono maggiori i loro introiti.

Una delle Istituzioni che merita il nostro plauso perché sta dando il massimo per supportare lo sport è indubbiamente il CONI, che ha organizzato, per Mercoledì 11 Novembre, un incontro online con gli amministratori locali per la promozione ed il supporto dell’impiantistica sportiva. Il 14 Novembre, invece, alle ore 9, il CONI ha organizzato un incontro online con le ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche) della provincia di Rovigo per parlare di fiscalità ed agevolazioni. Anche se non riusciranno a compensare le perdite accusate dal settore sportivo, queste iniziative contribuiranno a supportare un mondo che troppo spesso viene trascurato dalle Istituzioni pubbliche. MICHELE CAPANNA-CONSIGLIERE COMUNALE DELEGATO ALLO SPORT DEL COMUNE DI PORTO VIRO.