PortoTolle-referendum….le ragioni del si.
Porto Tolle-Si è svolto ieri sera, dalle ore 18.30 alle 20.30 presso la sala della musica di Cà Tiepolo, un’incontro sull’importanza del Referendum Costituzionale promosso dal comitato per il SI di Porto Tolle. Dopo i saluti del Coordinatore Massimino Zaninello e del Sindaco Claudio Bellan il moderatore Alberto Garbellini ha intervistato l’on. Ettore Rosato (sottosegretario agli interni con il Governo Prodi, oggi componente della prima Commissione Affari Costituzionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri e capogruppo PD alla Camera) e l’on. Diego Crivelari, Parlamentare Polesano, per comprendere non solo le ragioni del SI ma anche per rafforzare il contatto con i cittadini che, in vista del referendum, non si lascino trasportare da pure propagande politiche populiste. Fra le righe è risultato che la riforma costituzionale ha lo scopo generale di semplificare il nostro modello costituzionale, rendendolo più efficiente e funzionale alle sfide (Europee e globali) di questa fase storica, agendo in particolare su: Parlamento (composizione, funzioni, prevalenza Camera, riduzione componenti), rapporti Stato-Regioni (più potere allo Stato), abolizione di enti non necessari (Province, Cnel). Si tratta in particolare di superare lo strano doppio monocameralismo (due Camere con stessi poteri e stessa valenza rappresentativa a elezione diretta) e nello stesso tempo di mantenere le fondamentali garanzie costituzionali, rafforzando – se mai – alcuni istituti di partecipazione (iniziativa legislativa, referendum popolari).
Parecchi gli interventi del pubblico presente sulle perplessità riguardanti le conseguenze che potrebbero derivare da un differente risultato del Referendum rispetto al SI. Poi il Sindaco oltre ad esprimere la sua convinzione sulle motivazioni del SI, sostenendone la promozione, si è intrattenuto con i Parlamentari affrontando i temi locali e richiedendo un particolare sostegno sulla vicenda della riqualificazione del sito termoelettrico di Polesine Camerini e sulle procedure in corso per demanializzazione delle lagune e degli scanni ancora rivendicati da privati. Ora il PD di Porto Tolle in collaborazione con i nove Segretari dello stesso Partito del Delta del Po punta alla presenza del Ministro Dario Franceschini per affrontare l’attesa legge speciale sul Parco.
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