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Un successo il Docufilm “L’Acqua non muore mai, cinque domande sull’Alzheimer e l’identità”.

ROVIGO-“L’Acqua non muore mai, cinque domande sull’Alzheimer e l’identità”, questo il titolo del docufilm della regista Barbara Roganti, presentato ieri, 19 marzo, dall’Azienda Ulss 5 Polesana nell’eleganza sale del Cinema Teatro Duomo, nell’ambito del progetto O.R.A. – Orientamento Rete Ascolto, un servizio professionale gratuito promosso e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, per supportare concretamente i familiari e i caregiver di persone con Alzheimer e demenze che abitano nel territorio afferente all’Azienda ULSS n.5 Polesana.  Come è stato spiegato obiettivo del progetto “O.R.A.”, è fornire un supporto psicologico attraverso l’ascolto, favorendo non solo l’inserimento della persona con diagnosi di demenza, in una rete e l’orientamento, ma anche gli strumenti per far fronte alle situazioni di stress collegate all’insorgere e al progredire della malattia. Il Progetto O.R.A. offre gratuitamente ascolto e formazione per familiari e caregiver attraverso un centro di ascolto che fornisce informazioni sui problemi concreti che la malattia comporta, sui corsi e sui servizi di supporto psicologici anche ai caregiver con colloqui individuali, familiari e di gruppo. Il progetto è gestito, coordinato e sviluppato da quattro psicologhe/psicoterapeute che offrono ai caregiver informazioni sulla malattia, per favorire la comunicazione e la relazione con la persona che ha ricevuto una diagnosi di demenza, accompagnando una cura quotidiana più competente.

“So quanto questa malattia  porti con sé angoscia e dolore negli animi e nei cuori dei pazienti e delle loro famiglie – ha affermato il Direttore Generale dell’Azienda Ulss 5,  Pietro Girardi, che ha rappresentato  volontà di essere al fianco delle famiglie e ringraziare operatori, psicologi, geriatri e tutto il personale sanitario impegnato nel servizio alle persone con diagnosi di demenza e ai loro caregiver – Il nostro impegno è quello di esserci e di affinare sempre più le conoscenze e la capacità di essere un supporto per le persone e le famiglie. Voglio ringraziare di cuore tutti voi per la vostra dedizione e il vostro lavoro di cura”.

Il Direttore dei Servizi Socio Sanitari, Marcello Mazzo, ha introdotto il Docufilm sottolineando come l’Azienda Ulss 5 Polesana creda fortemente nel valore dell’iniziativa, essendo impegnata dal 2009 nello sviluppo del progetto, promosso, sostenuto e interamente realizzato con il contributo della Fondazione CaRiPaRo. Presente, alla proiezione di ieri, anche Leda Bonaguro, che ha portato i saluti del Professor Muraro, Presidente della Fondazione CaRiPaRo, testimoniando la difficoltà umana e personale che si incontra nell’affrontare la demenza quando questa colpisce una persona amata. Alla termine del documentario si è tenuto un dibattito partecipato tra il pubblico presente in sala, la regista e gli operatori del Progetto O.R.A. e dei Centri per i Disturbi Cognitivi e le Demenze dell’Azienda Ulss 5 Polesana: dal confronto, si creano le migliori opportunità di fare rete ottimizzando i servizi.

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