Le emergenze si affrontano. La nostra comunità merita attenzione e soluzioni concrete.
ADRIA-(RO)-Il Movimento Civico Impegno per il Bene Comune interviene in merito ad un recente provvedimento che interessa il traffico veicolare che transita sulla strada che collega la SP 33, “ l’Eridania”, con la SR 495: la riduzione del limite di velocità da 50 km/h a 30 km/h sulla strada di Curicchi. Una decisione presa dal Comune per evitare vibrazioni e danni degli edifici lungo la strada. Una scelta balzata sulla cronaca locale che non ha ricevuto il plauso dei cittadini. “Abbiamo bisogno di soluzioni che rispettino la sicurezza di tutti, senza causare disagi o compromettere la vita della nostra comunità. Non accettiamo scuse che nascondano l’inerzia delle azioni politiche della “cinica compagnia”, la Bobo Quater, che spinge la polvere sotto al tappeto.
La sistemazione degli argini dello scolo non può essere considerata una spesa eccessiva, soprattutto quando si tratta di garantire la sicurezza stradale per la nostra frazione di Bottrighe. Le risposte devono essere concrete e a lungo termine. Gli strumenti a disposizione per programmare gli interventi ci sono, ne è un esempio il censimento sullo stato di salute dei ponti presenti nel territorio comunale. L’amministrazione Barbierato ha dimostrato che con volontà politica e risorse limitate è possibile affrontare le sfide stradali. Un esempio è la sistemazione di un tratto stradale di via Curicchi(la parte più vicina alla frazione) e il ripristino di un tratto della sponda arginale destra del canale Crespino, eseguito in collaborazione con il consorzio di Bonifica Adige Po. Altro intervento ha interessato il rifacimento del manto stradale su una parte importante sull’Ex Sp80, la strada che collega Bottrighe con Cavanella Po.
Interventi che sono la dimostrazione che le soluzioni esistono. Investimenti di milioni di euro reperiti sia attraverso bandi pubblici e sia da risorse comunali ferme nei cassetti da anni. Alcuni lavori al manto stradale hanno interessato i tratti critici di strada Spolverin, viale Risorgimento via Malfatti, via E.Filiberto , via M.Pozzato e via Peschiera. Il ponte di via Traversagno, la strada che collega Adria con Bellombra, è stato un altro esempio tangibile: chiuso a causa del danno provocato da un incidente stradale, tra la fine del 2018 e gli inizi del 2019, è stato riparato tempestivamente per garantire la sicurezza di chi lo attraversa. I 180mila euro trovati alla fine del 2019 per sistemare il tetto della piscina comunale con l’obiettivo di riattivare il prima possibile il servizio pubblico, ha dimostrato la volontà politica dell’Amministrazione Barbierato di saper affrontare tempestivamente le emergenze. La messa in sicurezza di un tratto critico di via Traversagno, resa inagibile da un argine franato alla fine del 2020, ha dimostrato che si può agire con decisione per la nostra comunità. Chiediamo a sindaco e giunta di agire con responsabilità. La sicurezza dei cittadini e il benessere delle strade sono priorità, e vogliamo soluzioni che tengano conto delle esigenze dei residenti e degli automobilisti”.
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