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Porto Viro-Padre Sangalli definisce la Misericordia.

Presenza discreta di pubblico in sala Eracle a Porto Viro per l’incontro organizzato dall’ Associazione Umana Avventura in collaborazione con la vicaria di Loreo e il patrocinio del Comune nella serata del  30 giugno con Padre Sangalli che ha affrontato il tema del giubileo straordinario sulla Misericordia. Padre Sangalli, uomo verace e vivace che nell’affrontare il tema ha fin da subito provocato il pubblico definendo la Misericordia non un sentimento ma un opera che va oltre l’immaginario umano ; Citando Sansonetti  ne ha parlato come qualcosa che spacca tutto, cioè che rompe ogni misura fino al punto che la giustizia umana è il minimo della misericordia divina. Per dimostrare e sostenere le sue provocazioni sul tema, padre Sangalli si è servito di numerosi esempi tratti dall’arte, dalle figure bibliche, dalla vita di alcuni santi ma anche da fatti odierni.

 

Dell’arte si è servito mostrando all’inizio un capitello della cattedrale di Veselai  in Francia a molti sconosciuto, nel quale è scolpito Gesù il buon pastore, che si carica sulle spalle Giuda; ma ha anche illustrato un quadro del Caravaggio sulle 7 opere di misericordia corporale citando l’interpretazione stessa di Caravaggio ; ma Sangalli è appunto un uomo e un prete curioso e quindi viaggiando scopre spesso opere che illustrano la misericordia, ha pertanto illustrato  un giudizio universale scoperto in una  chiesa semidiroccata in Romania, nel quale il buon ladrone Disma sembra entrato prima della Madonna stessa in paradiso. Di alcune figure bibliche Sangalli si è servito per dimostrare che Dio non scarta nessuno e niente di noi come ad esempio a Mosè, assassino, affida il suo popolo preferito o dalla generazione di Davide l’adultero,  sceglierà quella che diventerà sua Madre.  Tutto di noi ama Dio, anzi troppo ci ama, fino a chiedere a san  Girolamo di dargli i suoi peccati per avere la gioia di perdonarli sempre. Tutto ciò per molt,i anche cristiani, è uno scandalo. La parte sicuramente più toccante della serata è stato il momento in cui padre sangalli ha parlato di alcuni fatti di attualità: ha raccontato del padre di Erika, ragazzina che all’età di 16 anni insieme al fidanzato Omar ha ucciso con 97 coltellate madre e fratellino. Questo padre non ha mai abbandonato sua figlia perché oltre che averla perdonata si sentiva di doverla proteggere dal male che l’avrebbe divorata se lasciata sola. Uno perdona se è stato perdonato così come si può amare se si è fatto esperienza dell’amore. Un altro fatto sconvolgente è stato il racconto della conversione di Rudolph Hoss, condannato a morte perché capo supremo del grande campo di concentramento della Polonia. In punto di morte desidera confessarsi ma non trova nessun prete disposto a farlo, finchè si ricorda di un prete che per non lasciare soli i suoi amici già internati si era costituito ma lui, non lo accetta e lo rimanda indietro. Chiede di cercare quel prete e alla fine arriva e lo confesserà e morirà impiccato dopo essersi comunicato, quindi muore con Gesù in bocca. La guardia che assiste alla scena racconta che è stato il momento più bello della sua vita, vedere un uomo che da bestia quale era stato riceve in ginocchio la sua prima comunione commosso come un bambino la prima volta che si accosta al sacramento.  Se non fosse stato per l’ora tarda padre Sangalli avrebbe potuto parlare ancora per ore ed infatti lui stesso ha dichiarato di essere riuscito a raccontare solo un decimo di tutto quello che è raccolto in una mostra da lui stesso curata intitolata “i volti della Misericordia” che può essere facilmente recuperata attraverso la casa editrice ITACA e già presentata al meeting di Rimini del del 2015.

Il presidente dell’Umana Avventura dott. Massimo Passarella nel salutare i presenti ha invitato ad altre iniziative in programma quali la presenza dell’associazione per il 19 luglio  all’expo delle associazioni e attività locali in piazza a Donada; la possibilità di partecipare ad una vacanza comunitaria e per famiglie ad agosto in località Campolongo (BL); una gita culturale alla citta’ di Mantova per l’11 settembre. 

Per approfondimenti o informazioni è possibile contattare il seguente recapito 3338717098. Sabrina Gazzetta

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