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Paolo Malaguti chiuderà la rassegna “PAROLE D’AUTORE”.

ROSOLINA MARE-(RO)-Paolo Malaguti, finalista al Premio Campiello con Se l’acqua ride (Einaudi), chiuderà la rassegna Parole d’Autore, il 4 agosto a Rosolina Mare (Centro Congressi, ore 21.30). Lo scrittore padovano ci farà vivere il mondo del fiume facendoci scoprire le emozioni del quattordicenne Ganbeto, che vive un’estate mitica sulla barca: le palpitazioni amorose, la fatica fisica, la timidezza nei confronti degli adulti. Un’esperienza che lo cambierà per sempre. Un romanzo pieno di grazia, l’avventura al tramonto di un mondo che corre sull’acqua osservato dagli occhi piú curiosi che ci siano, quelli di un ragazzino che vuole diventare grande.

È il 1966, l’anno della grande alluvione. Ganbeto conquista i canali sul “burcio” del nonno Caronte, imparando a vivere a colpi di remo. A bordo della Teresina, Ganbeto si sente invincibile. Gli attracchi, le osterie, le burrasche, il mare e la laguna, le campane di piazza San Marco, i coloriti modi di dire di Caronte e i suoi cappelli estrosi, le ragazze che s’incontrano lungo le rotte. Presto, però, non potrà piú far finta di niente, lui che ha un piede nel vecchio e uno nel nuovo dovrà imparare la lezione piú dolorosa di tutte: per crescere bisogna sempre lasciare indietro qualcosa.

“Se l’acqua ride” è una storia di nonni, padri e figli, nell’intersecarsi di quelle tre generazioni che    a cavallo tra gli anni ’50-’70 hanno scompaginato così nel profondo le carte della società, del lavoro e della politica, fra abbandono della tradizione e spinta verso la modernità. Epiche storie d’avventura e tragedia, le voci d’osteria e il bianco e nero delle prime televisioni, il bagno col bidet che nessuno sa a cosa serva. Su tutto: Gianni Morandi e la Vespa, i Beatles, l’emigrazione per andare a lavorare in fabbrica, l’aqua granda del ’66. La figura della donna, che conserva in sé un’autorità decisionale unica all’interno del nucleo familiare, depositaria di intelligenza, saggezza e senso morale, oggetto di profondo rispetto. E il maschio, con la reale e concreta tenerezza nei riguardi dei figli o l’impegno con cui s’adopera per offrire alla famiglia un futuro libero dalle ristrettezze.

Paolo Malaguti è nato a Monselice (Padova) nel 1978. Tra i suoi libri ricordiamo: Sul Grappa dopo la vittoria (Santi Quaranta, 2009), Sillabario veneto (Santi Quaranta, 2011), Nuovo sillabario veneto (BEAT, 2016). Per Neri Pozza ha pubblicato La reliquia di Costantinopoli (2015), con il quale ha partecipato al Premio Strega, e Prima dell’alba (2017). Parole d’Autore, curata da Bruna Coscia per Rosolina Mare, ha visto negli incontri precedenti  la partecipazione di Tiziana Ferrario, Matteo Bussola, Dario Vergassola, Cinzia Tani ed Enrico Galiano.

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