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Le ragazze del Project Star Volley soffrono in casa contro Laguna Volley.

ROSOLINA-(RO)-In una partita che è stata aperta dal minuto di silenzio dedicato alle vittime del terremoto in Turchia e Siria, le ragazze dello Star Italia, pur uscendo sconfitte, non hanno sfigurato contro una squadra decisamente più forte. “Stiamo attraversando un periodo difficile, e anche sfortunato – commenta coach Marzolla -. Se c’è qualcosa da recriminare è che non siamo scesi in campo con la consapevolezza che non avevamo nulla da perdere”. Il risultato 3-0 (15-25, 21-25, 21-25) da solo non è sufficiente per raccontare la partita che le ragazze dello Star Italia hanno giocato sabato sera nel Palasport di Rosolina contro il Laguna Volley, seconda forza del Campionato di serie C femminile.

Le ospiti sono scese in campo con la consapevolezza di essere nettamente più forti, una spavalderia che si è vista tutta nel primo set vinto agilmente 25-15 contro le atlete del Project Star che invece sembravano non riuscire ad entrare in partita. Nel cambio campo i coach Christian Marzolla e Dario Bovolenta hanno quindi dato un’iniezione di fiducia alla squadra targata Bagni Star e Albarella che nel secondo set ha ripreso in mano la situazione. Le deltine, incitate dal pubblico di casa, hanno quindi dettato il proprio ritmo portandosi avanti prima sul 10-5 e poi su un buon 17-13 contro delle stranite Laguna che non si aspettavano questa reazione. Nel mezzo qualche errore di troppo che ha permesso alle veneziane di accorciare le distanze fino al 20-20 quando lo Star ha visto uscire dal campo Sofia Mancin per infortunio.Il Laguna approfittando del momento di preoccupazione delle ragazze per la compagna di squadra ha perciò chiuso 25-21. Nel terzo set le ospiti hanno tentato di imporre il proprio gioco che però è stato fermato ancora una volta dalle Tigri del Delta che non ci stavano a perdere senza lottare. Si è combattuto punto a punto nel Palasport di Rosolina con lo Star che si è appaiato ben due volte con le rivali: prima sul 10-10, mentre la seconda rincorsa è arrivata al 20-20 quando il Laguna sfruttando la propria maggior esperienza ha vinto set e partita 25-21. 

Al termine Coach Marzolla ha commentato: “Stiamo attraversando un periodo difficile, e anche sfortunato. La partita è stato lo specchio di questo momento: un primo set giocato sottotono sbagliando troppo le cose banali, nel secondo e nel terzo le ragazze sono state brave a reagire ma, contro un avversario veramente forte, non è bastato. Se c’è qualcosa da recriminare è che non siamo scesi in campo con la consapevolezza che non avevamo nulla da perdere, e di questo me ne assumo la piena responsabilità. Dobbiamo ora serrare i ranghi tutti (società, dirigenti, allenatori) facendo quadrato attorno alle ragazze perché la strada per i nostri obbiettivi è ancora in salita. Alle ragazze faccio i complimenti per la loro reazione: da questo dobbiamo ripartire. Un grosso “in bocca al lupo” a Sofia vittima di un infortunio”. “Nulla da recriminare alle nostre ragazze che hanno dato il massimo – dichiara Mirco Mancin, Presidente dello Star -. Un po’ di fortuna in più non avrebbe guastato, non bisogna dimenticare che di fronte avevamo una squadra che è la seconda forza del campionato e che ha perso da inizio stagione solo una partita contro la prima in classifica. Siamo vicini a Sofia, sperando possa tornare il prima possibile a giocare con noi. Ora bisogna rimanere concentrati per la prossima trasferta che sulla carta è alla nostra portata, ma siamo davvero con lo spogliatoio in emergenza”. Prossimo match sabato in trasferta al Palasport Ceroni di Torri di Quartesolo (Vi) contro il Thema Studio U.S. Torri.

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