Nasce la rete neo-municipalista per la giustizia sociale e ambientale.

VENETO-VcV-Viviamo il tempo delle crisi: climatica, sociale e democratica. Sono crisi che sfidano la politica ogni giorno e in questo tempo le risposte più efficaci arrivano dall’azione concreta di chi, pensando globalmente e agendo localmente, la politica la fa nei territori.

Nei mesi scorsi, da nord a sud, molte esperienze civiche si sono confrontate condividendo la necessità di fare un passo in avanti, insieme, per poter costruire con più forza e protagonismo un’opposizione radicale al Governo Meloni e un’alternativa politica e sociale a partire dalle città.

Ieri è nata la rete nazionale neo-municipalista per la giustizia sociale e ambientale. Un percorso aperto che possa essere uno spazio dove le tantissime realtà civiche del Paese possono riconoscersi, negli obiettivi politici ma anche nel metodo per raggiungerli, mettendo a fattor comune buone pratiche, promuovendo iniziative politiche coordinate e comuni a livello nazionale, valorizzando differenze e specificità territoriali, insieme e grazie alla Rete. E’ stato presentato collettivamente questo lavoro e costituiremo la Rete, nell’auspicio che tante altre realtà civiche possano prendere parte a questa alleanza che intende migliorare la propria efficacia con un percorso di coordinamento continuativo e confrontarsi, proprio a partire dalle città, con tutto ciò che appartiene al cosiddetto “campo progressista”.

Aggiunge Vania Trolese, co-portavoce de Il Veneto che vogliamo: “Con convinzione aderiamo alla Rete neo-municipalista per la giustizia sociale e ambientale. Condividiamo la preoccupazione e l’impegno per la crisi climatica, sociale e democratica. Crisi che sfidano la politica ogni giorno. Siamo consapevoli che “in questo tempo le risposte più efficaci arrivano dall’azione concreta di chi, pensando globalmente e agendo localmente, fa politica nei territori.” Crediamo nella partecipazione, crediamo sia possibile una alternativa credibile, in ascolto. Impegnati assieme per ridurre le disuguaglianze. Una rete che ha come faro la giustizia, la fiducia, la speranza, per costruire nuove possibilità a partire dai nostri Comuni.” VcV