AdriaCultura

RICONFERMATA “CITTÀ CHE LEGGE” PER IL PROSSIMO BIENNIO.

ADRIA-(RO)-“ Città che legge” è la qualifica riconfermata alla città etrusca anche per il biennio 2022/2023. Un riconoscimento assegnato dal “Centro per il libro e la lettura”, istituto autonomo del Ministero della cultura,ad alcune città italiane impegnate attivamente, sul proprio territorio, con politiche pubbliche di promozione alla lettura.

La città di Adria infatti, attraverso il patto della lettura, stipulato tra il Comune e  le realtà del territorio, ha organizzato eventi che hanno coinvolto nella promozione della lettura associazioni  culturali (di volontariato, combattentistiche e d’arma), una  libreria, il Forum dei giovani, la protezione civile, il Centro Servizi Anziani, una scuola di danza, la Pro Loco, il circolo del Cinema, la biblioteca Comunale e il Conservatorio di musica.

Realtà  che insieme hanno  condiviso l’importanza di diffondere la lettura, con eventi che hanno contribuito e contribuiscono alla crescita della comunità urbana, per il miglioramento della qualità della vita individuale e collettiva. Una crescita socio-culturale che vede coinvolti anche gli istituti di ogni ordine e grado presenti nella città Polesana, dove confluiscono quotidianamente studenti dai comuni limitrofi e dalle province di Ferrara, Venezia e Padova. Studenti  e comunità che hanno a disposizione l’importante  patrimonio librario presente nelle biblioteche civiche del centro e nelle frazioni, oltre alle postazioni che invitano alla lettura, come il book Crossing presente nell’atrio della sede municipale. “La rete che si è creata attorno al progetto Adria, città che legge, è il cuore pulsante del nostro territorio, che coinvolge tutte le generazioni in una costruzione attiva della cultura condivisa”-afferma il Sindaco Omar Barbierato “Sono orgoglioso che questa amministrazione abbia fatto della lettura il perno su cui rilanciare l’identità culturale della città-commenta l’Assessore Andrea Micheletti- Adria con la sua biblioteca e il suo patrimonio culturale merita di essere riconosciuta come eccellenza nella valorizzazione della cultura  letteraria”.

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