Politica

Rosolina-Giovanni Crivellari sarà presidente del consiglio comunale.

Il consigliere Giovanni Crivellari (PD) “diventerà” il presidente del consiglio comunale di Rosolina .

Per questo motivo  sono state approvate nell’ultima seduta pubblica  le modifiche allo statuto e al regolamento comunale, necessarie per l’istituzione del presidente del consiglio comunale.

Una figura non prevista per legge in un comune come Rosolina con i suoi 6500 abitanti, ma che di fatto è stata istituita in seguito ad “accordi pre elettorali” tra la giunta guidata dal sindaco Franco Vitale e il partito democratico rappresentato in consiglio comunale dal consigliere Giovanni Crivellari.  A confermarlo nel corso della seduta pubblica a Rosolina il sindaco Franco Vitale e il vice sindaco Daniele Grossato “Stiamo eseguendo il nostro programma elettorale, trasparente fin dall’inizio con una organizzazione interna precisa “

A focalizzare la serie di battibecchi sui due punti all’ordine del giorno  tra maggioranza e minoranza  in consiglio comunale, il consigliere d’opposizione, nonché avvocato, Fulvia Fois  “Prendo atto definitivamente e in maniera ufficiale che state semplicemente rispettando un accordo preelettorale … .Mi fa piacere che sia  venuta fuori una verità che tutti sostenevano e ne aveva parlato anche la stampa nei mesi scorsi (giugno/luglio). Per rendere possibile l’istituzione della figura del presidente del consiglio comunale è poi seguita la necessità di modificare il regolamento  e giustificare l’indennità di spesa della nuova figura istituzionale ”.Dalla seduta pubblica è infatti emerso che la spesa prevista per il gettone di presenza del presidente del consiglio comunale  non influisce sulla spesa totale  degli attuali componenti del consiglio comunale in seguito alla rinuncia da parte dell’assessore Daniela Falconi al gettone di presenza delle sedute pubbliche e della riduzione al 50% (sempre del gettone di presenza)dell’assessore Anna Frasson perché già impiegata nella pubblica amministrazione (come insegnante all’istituto comprensivo di Porto Viro). Vero è ,come confermato nel corso della seduta pubblica dal segretario comunale, che non è previsto un tetto massimo delle spese nel caso in cui venissero ripristinati i gettoni presenza dei componenti di tutta l’amministrazione comunale.

Tra i vari interventi il consigliere  Pako Massaro (Lega nord) ha sollevato la questione che istituire la figura del presidente del consiglio appesantisce la macchina burocratica invece di snellirla come è tra gli obiettivi della giunta Vitale. Mentre il consigliere Nicolò Crivellari   ha evidenziato che per alleviare dalle incombenze istituzionali spettanti al sindaco non c’era bisogno di istituire una nuova figura in consiglio comunale ma bastava assegnare delle deleghe politiche anche a  Giovanni Crivellari. L’unico consigliere  comunale di maggioranza a non avere una delega politica.“La figura del presidente del consiglio –ha risposto il primo cittadino-andrà ad alleggerire il mio lavoro necessario per  mettere in piedi un consiglio comunale e  le funzioni delle commissioni … Per quanto riguarda la spesa dei vari gettoni di presenza non è altro che una partita di giro, -ha proseguito Vitale-entra ed esce una cifra che andrà a fare qualcosa di buono per i nostri concittadini, soldi che nessuno si porterà a casa ma andranno utilizzati per il sociale”. L’appuntamento con l’elezione del presidente del consiglio comunale avverrà nella prossima seduta pubblica di cui non è stata ancora fissata la data.   G.F. riproduzione riservata

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