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ROVIGO-PARTE ANCHE IN POLESINE “SPORT DI CLASSE”: EDUCAZIONE MOTORIA QUALIFICATA IN 115 CLASSI DELLA PROVINCIA.

E’ iniziato anche in Veneto “Sport di Classe”, il progetto promosso e realizzato dal Coni e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che ha come obiettivo la valorizzazione dell’attività motoria e dell’educazione fisica nella scuola primaria, dei valori educativi dello sport e la promozione di stili di vita corretti e salutari.

Anche il Polesine naturalmente ha aderito all’iniziativa, che va ad affiancarsi a “Sport @ Scuola”, consolidata attività proposta dal Coni Point di Rovigo grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo attraverso il bando “Sportivamente”. Attraverso i due progetti si garantisce un’implementazione dell’educazione motoria praticamente in ogni plesso scolastico della provincia di Rovigo. “Sport di Classe” si rivolge a tutte le quarte e quinte delle scuole primarie, e prevede l’affiancamento dei tutor agli insegnanti per un’ ora a settimana fino a fine anno scolastico. A livello nazionale, per questa edizione del progetto, hanno aderito 7.367 scuole primarie (contro le circa 6.900 dello scorso anno), che fanno riferimento a 3.067 istituti distribuiti su tutto il territorio nazionale, con 27.524 classi e più di 550.000 alunni. Per questa edizione, in Veneto hanno aderito 404 scuole primarie che fanno riferimento a  161 istituti, con 1.395 classi e più di 27.900 alunni. La provincia nella quale si è registrata la maggiore adesione è stata Verona con 435 classi (circa 8.700 alunni). A seguire le province di Vicenza con 366 classi (circa 7.320 alunni), Padova con 170 classi (circa 3.400 alunni), Treviso con 144 classi (circa 2.880 alunni), Venezia con 124 classi (circa 2.480 alunni), chiude Rovigo con 115 classi (circa 2.300 alunni) e infine Belluno con 41 classi (circa 820 alunni). “E’ un progetto a cui teniamo molto – dice il presidente del Coni Veneto, Gianfranco Bardelle – perché il mondo della scuola rappresenta il presente e sopratutto il futuro dello sport. E’ un percorso già ben avviato, che mi auguro si possa a breve ampliare ulteriormente per dare all’educazione fisica la stessa dignità di tutte le altre materie di insegnamento, perché, come dico spesso, anche lo sport è cultura”. I tutor, 148 in totale, laureati in Scienze motorie o diplomati Isef, affiancano gli insegnanti nella realizzazione delle attività motorie in palestra per un’ ora a settimana, per l’organizzazione dei Giochi di Sport di Classe e per la promozione tra i ragazzi dei fondamentali principi del gioco corretto, grazie al percorso chiamato “Campioni di fair play”.

Particolare valore viene dato alla formazione dei tutor – attraverso incontri formativi a livello nazionale, regionale e territoriale – e degli insegnanti ai quali sono forniti contenuti didattici per lo sviluppo di percorsi motori, coerenti con le indicazioni curriculari e con attenzione all’inclusione dei ragazzi disabili. Novità di questa edizione, i “Quaderni di Sport di Classe”: guida pratica per le attività motorie, di supporto per docenti e tutor del progetto. Per consentire lo svolgimento delle attività motorie in palestra verrà fornito, ai nuovi istituti partecipanti, il kit di attrezzature sportive (per correre, saltare, lanciare…), mentre per la corretta realizzazione del percorso verrà inviato a tutte le classi iscritte un kit di materiale didattico informativo, che permetterà anche la partecipazione ad un concorso di idee con premiazione di una scuola a provincia.

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