Ariano nel PolesineMUSEI

Una Storia Antica nella Terra più giovane d’Italia.

ARIANO nel POLESINE-(RO)-Si stanno concludendo le attività didattiche collegate al progetto “Una Storia Antica nella Terra più giovane d’Italia” che ha avuto la finalità di divulgare la conoscenza del patrimonio archeologico del Delta del Po collegandolo al patrimonio naturalistico, anche per proporre nuove modalità  di visitazione del territorio di appartenenza. I partner coinvolti sono stati:  Comune di Ariano nel Polesine (RO) (capofila del progetto) in partenariato con: Comune di Adria (RO), Comune di  Loreo (RO). Insieme a: MiC (Direzione Regionale Musei Veneto-Museo archeologico nazionale di Adria; Soprintendenza ABAP per le province di Verona, Vicenza, Rovigo); Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po; associazioni culturali CPSSAE, Gruppo Archeologico Adriese ‘F.A. Bocchi’ e CE.RI.DO Delta.

Il progetto finanziato con contributo della Regione del Veneto ‘Valorizzazione del patrimonio archeologico veneto ’ (L.R. 17/2019 art. 3 e 17 DGR 965/2022 ) e per una quota parte dai tre Comuni coinvolti ha visto la realizzazione di iniziative varie e numerose, che hanno toccato tutti gli ambiti della divulgazione archeologica. L’obiettivo raggiunto, grazie alla costituzione di una rete in grado di unire le realtà dei tre Comuni del Delta (Ariano nel Polesine, Adria e Loreo) e degli altri partner coinvolti, è stato quello di aver creato un “autunno dell’archeologia”, proponendo attività educative innovative e eventi di archeologia sperimentale per le scuole e il pubblico adulto, in particolare le famiglie, nei tre siti di valenza archeologica del territorio: la città di Adria con il Museo Archeologico Nazionale, il complesso di San Basilio di Ariano nel Polesine, l’Antiquarium di Loreo. La segreteria organizzativa del progetto è stata gestita dalla Pro Loco di Ariano nel Polesine, mentre le attività didattiche sono state svolte da STUDIO D, da La Bottega Pedagogica, da Co.Se. del Po e dal CPSSAE.

Presso il MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI ADRIA sono state condotte: Attività didattiche gratuite, per un numero complessivo di 26 classi. Per le Scuole Primarie e Secondarie di I grado, sono state effettuate visite guidate al museo unite all’attività “Vietato NON toccare” (manipolazione di reperti originali sotto la guida di archeologi esperti). Per le Scuole Secondarie di II grado  le visite guidate al museo sono state accompagnate da laboratori esperienziali con utilizzo di tecnologia digitale avanzata. Si è usufruito della restituzione in 3D degli splendidi vetri del Museo di Adria realizzato nell’ambito del progetto europeo Interreg Italia Croazia VALUE, fruibile on line sul sito dell’ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo Digitale). La navigazione all’interno dei reperti è stata proposta come attività  individuale ad ogni studente che ha utilizzato  il proprio device per l’interazione personalizzata nella realtà virtuale. Attività di divulgazione scientifica, con le due conferenze a cura del Gruppo Archeologico Adriese “F.A. Bocchi”. La prima, il 4 dicembre scorso, ha avuto come relatrice la direttrice del Museo dott.ssa Alberta Facchi, con un intervento dal titolo: Adria città etrusca, un aggiornamento tra collezione Bocchi e nuove metodologie. La seconda è in programma per l’8 gennaio prossimo alle ore 17.00 in cui la dott.ssa Fiorenza Bortolami parlerà di : Insediamento dell’ Età del Bronzo in località Amolara ad Adria (prenotazioni allo 0426 21612). Inoltre, sempre presso il museo adriese, sono state condotte attività per famiglie e bambini: il 17 dicembre scorso, due visite guidate gratuite con “Apertura straordinaria dei depositi del museo”; il 29 dicembre, in prossimità del Natale,  il Museo ha accolto bambini dai 6 ai 12 anni per un Viaggio nel mondo segreto di Ade con attività di gioco di ruolo, una modalità partecipata per rivivere temi legati alla mitologia antica prendendo spunto da alcuni materiali esposti  in Museo.

Presso il CENTRO TURISTICO CULTURALE DI SAN BASILIO di Ariano nel  Polesine sono state condotte: Visite guidate con estensione all’area archeologica appena restaurata e alla chiesetta medievale, oltre al paesaggio delle dune fossili, per le Scuole Primarie e Secondarie di I grado e, nelle giornate di sabato e di domenica per adulti e famiglie. Una lezione con laboratorio di archeologia sperimentale, svoltasi il 18 dicembre, relativa alla tecnica della lavorazione dei metalli. Il laboratorio, presso il Centro Turistico Culturale di San Basilio, ha visto il coinvolgimento attivo del pubblico nella realizzazione di una matrice per fusione secondo le tecniche antiche. La conduzione e supervisione è stata svolta da professionisti archeologi sperimentali.

Presso il COMUNE DI LOREO (ANTIQUARIUM E CENTRO STORICO), sono state condotte: Visite educative gratuite all’Antiquarium di Loreo e al centro storico rivolte alle Scuole Primarie e Secondarie di I grado. Inoltre, per il mese di gennaio, Loreo propone una lezione con laboratorio di archeologia sperimentale relativa alla manipolazione dell’argilla, sempre con la conduzione e supervisione di professionisti archeologi sperimentali. In vista della conclusione del progetto il 12 gennaio alle ore 21 presso la sala Consiliare  del Comune di Loreo si terrà un incontro, a cura di CE.RI.DO. Delta,  dal titolo Ritorno al passato. Dalle dune preistoriche all’insediamento veneziano. Relatori: Sandra Bedetti, Daniele Bergantin, Luigi Contegiacomo. Infine, segnaliamo che presso il Centro Turistico Culturale di San Basilio si terrà,  il 14 gennaio alle ore 10.00,  l’incontro ufficiale di fine progetto alla presenza di tutti i partner istituzionali con l’intervento della dott.ssa Alberta Facchi direttrice del Museo Archeologico nazionale di Adria, che parlerà dell’importanza dei progetti di rete tra i musei del Delta, mentre la dott.ssa Giovanna Falezza della Soprintendenza ABAP  per le province di VR, RO,VI presenterà il progetto di ricerca archeologica in atto nei siti del Delta, in particolare a San Basilio di Ariano nel Polesine

Commenta tramite Facebook
Condividi con i tuoi amici