Porto ViroSuccede in città

INCONTRIAMO I TESTIMONI DELLA FEDE “PADRE TIBONI UNA VISTA SPESA PER L’UGANDA”.

PORTO VIRO-(RO)-Nell’ambito del ciclo di incontri in occasione della Quaresima intitolato “Incontriamo i testimoni della fede”, organizzato dalla Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo di Porto Viro con l’associazione “L’Umana Avventura Aps” di Porto Viro, venerdì 15 marzo si è svolto presso il Salone delle Opere Parrocchiali la presentazione del libro “Padre Tiboni, uno tra i più Santi uomini che abbiamo” del dott. Filippo Ciantia.

L’autore, accolto da un pubblico numeroso, ha presentato la figura del missionario comboniano che ha vissuto la sua missione, fino alla morte, nel Sud Sudan e in Uganda. Ispirandosi alla figura di San Daniele Comboni, padre Tiboni visse di una Carità infinita ed incondizionata. “Nella sua attività pastorale, visitando un villaggio aveva conosciuto una famiglia cattolica poverissima, che aveva un figlio, gracile, magro, sempre malato. Aveva ulcere tropicali su entrambe le gambe che gli impedivano di camminare e si trascinava a fatica all’aperto, per prendere un po’ d’aria, con le mosche che infestavano le sue ferite. Il villaggio distava tre chilometri dal seminario. Da quando lo conobbe, padre Pietro se ne prese cura. Il suo nome era Butili; Tiboni lo prendeva sulla schiena e lo portava fino alla missione per medicarlo e curare le ferite e dargli da mangiare. Poi, di nuovo, lo riportava indietro al suo villaggio. (…) era un miracolo vedere un uomo bianco portare un ragazzo nero sulle spalle”. In questa immagine offerta dalla testimonianza di Padre Peter Magalasi riportata nel libro da Ciantia, si condensa forse lo spessore della missione di Padre Tiboni, quel suo “portare sulle spalle l’altro”, con umiltà, fino alla fine quando, vicino alla morte disse all’amico Giuseppe “Nulla è dato per scontato, ma continuamente chiesto e donato”.

Il dottor Ciantia ha concluso la presentazione di questo grande testimone ricordando quali sono stati, a suo avviso, i tre grandi insegnamenti di padre Tiboni: la necessità, come aveva imparato da don Giussani, che i cristiani siano riconoscibili dentro la società e che ci siano dei luoghi dove questa presenza è più luminosa; che l’amore e la misericordia verso le persone che incontriamo rende convincente la nostra testimonianza. Infine, che il mondo ha bisogno di incontrare donne e uomini pronti ai sacrifici più grandi per amore dei loro fratelli e di quella Verità che dà loro l’energia, la forza, la gioia, la perseveranza. Per chi desiderasse ascoltare l’incontro, lo trova disponibile sul Canale YouTube “Associazione Culturale Umana Avventura”. Milan Luana.

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