AdriaComunicati stampa

Il Sindaco interviene sulla questione della viabilità in zona Passetto.

ADRIA-Il Sindaco Omar Barbierato, interviene sulla questione di posticipare l’apertura della nuova rampa di collegamento tra la piovese e la località Campelli.

Una decisione maturata dopo che nella mattinata di mercoledì scorso, il primo cittadino e l’assessore Marco Terrentin hanno ascoltato gli abitanti del borgo rurale e discusso in una riunione con i tecnici, il disagio derivante dalla viabilità temporanea sull’incrocio a raso per i residenti, nel caso fosse stata aperta la nuova rampa. Una viabilità dettata da Veneto strade, gestore della strada regionale 516 e dal comando di polizia locale. Un transito obbligato dei veicoli, per normativa vigente e necessario per l’incolumità pubblica.

“Siamo in attesa di un incontro già richiesto a Veneto Strade, per valutare le soluzioni integrative alla nuova rampa, inerenti la viabilità dedicata ai residenti. –prosegue Barbierato- . Se quanto concordato con i cittadini e con i tecnici nella mattinata di mercoledì scorso, non sarà esaudibile dall’ente gestore della strada, la rampa verrà aperta come previsto” Deve essere chiaro che il collegamento realizzato tra la Piovese e la località Campelli è sicuro, mentre quello per cui si sta lavorando è diminuire il disagio viario per i residenti e nel contempo capire le tempistiche per il completamento dell’opera viaria , che prevede l’allargamento del ponte e la realizzazione della terza corsia.

“Un lavoro per dare una risposta agli abitanti del borgo –precisa Barbierato-Gli stessi che dal 2012 al 2018, nonostante le varie segnalazioni al Comune, non hanno mai avuto riscontri concreti dall’amministrazione precedente, proprio per una scelta politica da parte di Barbuiani e gli alleati che oggi formano la minoranza in consiglio comunale.” “E’ bene sapere che il sole 24 ore, come altre riviste specializzate, non fanno giurisprudenza. A differenza di una legge fatta ad hoc, inerente l’organizzazione e il funzionamento dell’amministrazione pubblica che ogni consigliere dovrebbe quantomeno conoscerne l’esistenza. Tale legge si chiama legge “Bassanini” e definisce chiaramente i ruoli degli amministratori e dei dirigenti”. Nel concludere il sindaco afferma “meglio leggere meno il sole 24 ore e studiare di più la legge Bassanini”

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